TREDICI

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Punto di vista di Olivia.

Mi sono svegliato e ho trovato il letto vuoto.

Ovviamente non sarebbe rimasto Olivia.

Immagino che una parte di me sperasse che Lorenzo sarebbe rimasto fino al mio risveglio, ma immagino che probabilmente sia impegnato con il lavoro. Dopotutto ha 24 anni, perché dovrebbe restare?

Mi siedo e mi guardo intorno nella stanza di Lorenzo. Noto che la luce del bagno è accesa ed è allora che realizzo che la doccia è accesa.

Lui è rimasto davvero.

Guardo l'orologio sul comodino e vedo che sono le 8 e mezza del mattino.

Ho dormito tutto quel tempo e non mi sono svegliato da un incubo. Wow.

Dopo qualche minuto la doccia smette di scorrere e Lorenzo esce dalla doccia tutto vestito.

"Ehi Engel, come hai dormito?" Prese un asciugamano e se lo strofinò tra i capelli neri e bagnati.

"È stato bello, hai dormito un po'?" Sperando che non se ne andasse e finisse il suo lavoro.

"Sì, l'ho fatto, non preoccuparti Via. Oh, a proposito, oggi vai di nuovo a fare shopping, ti serve un vestito per una cena."

"Cena? Cosa? Perché? Cosa c'è di così importante in una cena?"

"Stai dicendo che non vuoi andare a fare shopping?" Chiaramente sorpreso dalla mia reazione.

Non mi piace andare nei negozi a guardarmi intorno e vedere le ragazze che mostrano le loro figure alle amiche con vestiti. Principalmente perché non sono mai stato in grado di farlo.

"È solo che... non ho mai..."

"Non hai mai fatto shopping per un vestito per un ristorante di lusso? O per qualche occasione speciale?" Mi ha semplicemente interrotto. Mi stai prendendo in giro? Quindi non posso interromperlo ma lui può farlo con me? Non è giusto. Ha infranto una regola.

Lui scoppia a ridere.

Che. Cazzo. È. Questo. Uomo. Su?

"Non stressare la tua bella testolina per questo. Andrà tutto bene. Matteo e Marcello verranno di nuovo con te, a quanto pare, come hanno detto che l'ultima volta gli è piaciuto. Hanno anche detto che hanno il miglior senso dell'abbigliamento e si assicureranno che tu sia fantastica."

Mi acciglio aspettando che si scusi per avermi interrotto.

Certo che voglio delle scuse.

Lui sorride leggermente e sospira: "Mi dispiace di averti tagliato fuori da Via".

Ridacchio e gli rivolgo un sorriso sincero e vedo i suoi occhi brillare.

"Cosa?" chiedo, inclinando la testa di lato, chiedendomi cosa ho fatto.

"Niente. È solo che... non hai mai mostrato un sorriso genuino in mia presenza prima. O una risata." Questo è tutto ciò che ha dovuto dire perché diventassi rosso fuoco.

Arrossii. Non credo che mi fosse mai successo prima.

Lorenzo inizia a ridere dieci volte più forte.

Ora sono ufficialmente imbarazzato.

"Sai, è lo stesso per te Enzo, ridere e sorridere non ha età. Ti si addice." I suoi occhi si alzarono e incontrarono i miei.

Oh no.

"Enzo?" Oh. Non mi ero accorto di avergli dato un soprannome.

Merda. Non gli è piaciuto?

"Oh sì... credo di dare dei soprannomi alle persone quando mi fido di loro. Questo è il tuo." I suoi occhi brillano di nuovo e inizia a correre verso di me.

"La loro principessa perduta da tempo" di lilliej1001Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora