VENTITRE

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Punto di vista di Olivia.

Non so davvero come mi sentirò ora che ho scoperto tutte queste informazioni su Monika e Joseph.

Nemmeno quello, ho appena detto a Lorenzo che avevo ucciso Joseph e non è emerso nulla sulla sua vera morte.

È morto?

Sapevo che Joseph non era il mio vero padre, ma ora ho scoperto che Monika non è mai stata la mia madre biologica.

Nel giro di un'ora sono successe un sacco di cose e mi ha reso esausto.

In questo momento siamo tutti seduti a cena e nessuno sta parlando-

"Cosa avete scoperto allora?" chiede Matteo con un mucchio di cibo in bocca.

Che schifo.

"Hai buone maniere?" sbotto prima ancora di riuscire a elaborare la frase che stavo per dire.

Matteo sussulta e si tiene il petto. "Ehm, che maleducato!"

"Non maleducato. Hai appena parlato e ho visto tutto il cibo masticato che avevi in ​​bocca."

"Non ha torto, mi hai quasi fatto perdere l'appetito, fratello." dice Sandro mentre si mette in bocca un altro pezzo di lattuga.

Matteo si schiarisce la gola e ripete la domanda senza cibo in bocca, questa volta. "Cosa avete scoperto allora?"

"Se Via si sente a suo agio a dirtelo, allora può farlo", dice Enzo guardandomi.

Sento che tutti mi guardano e si chiedono se glielo dirò.

"So che non sono i miei veri genitori. So anche che sono entrambi tedeschi-"

Vengo interrotto da tutti che dicono "COSA?"

"Tedesco?!" chiede Marcello senza urlare.

"È quello che ho detto... perché?" Faccio finta di essere confusa.

So perché sono scioccati dal fatto che siano tedeschi, perché la mafia tedesca è la seconda più potente, mentre quella italiana è la prima. So anche che la mafia tedesca sta cercando di sconfiggere gli italiani per diventare i primi.

"Sì, sono tedeschi." Conferma Enzo.

"Significa che fanno parte di..." Antonio disse in italiano.

Mafia? Probabilmente.

"Lo scoprirò presto." Enzo rispose.

(Lo scoprirò presto.)

Tutti annuiscono e tornano a mangiare.

Rimango a fissare Lorenzo ancora per un po', chiedendomi se faccia davvero parte della mafia tedesca.

Lui alza lo sguardo verso di me e mi ricambia lo sguardo.

Abbasso lo sguardo e continuo a mangiare pollo e insalata.

"Sei emozionata per la scuola di domani, Vee?" chiede Leo, avviando una conversazione.

"Sono così emozionato!!" Notate il sarcasmo.

"Starai bene, ci hai con te." Marcello indica se stesso, Matteo e Antonio.

"Sì, beh, non conosco nessuno lì, quindi..." Avevo qualche amico nella mia vecchia scuola, ma conoscevo già Sasha prima di andarci, quindi non è stato così spaventoso.

Sarò anche un assassino, ma non sono mai stato bravo a fare amicizia. Devo principalmente ucciderli, quindi "Sono sicuro che farai amicizia, Livvy." dice dolcemente Matteo.

Annuisco e, per la prima volta da quando sono qui, finisco tutto il mio cibo.

Mi alzo, vado in cucina a prendere il piatto, lo metto nella lavastoviglie e prendo un bicchiere d'acqua da portare di sopra.

Entro nella mia stanza e prendo tutta la mia uniforme pronta per domani. Raccolgo anche tutta la mia attrezzatura insieme ad alcuni antidolorifici e li metto nella mia borsa così non dimentico niente.

Una volta fatto questo, mi cambio, metto un pigiama pulito, mi lascio cadere sul letto e accendo la tv per guardare "Non ho mai...".

Dopo un paio di episodi mi stanco, quindi spengo la TV e imposto la sveglia per il mattino dopo.

Speriamo che domani non sia così male.

"La loro principessa perduta da tempo" di lilliej1001Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora