CINQUANTAQUATTRO

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Punto di vista di Olivia.

Una volta arrivati ​​sul vialetto, la madre di Greyson è seduta sulla soglia ad aspettarci.

Non appena ci vede arrivare, si alza e corre verso la macchina.

Azalea salta fuori, "Mamí!" Salta in piedi e la abbraccia. (Mamma)

"Hola cariño, te he echado de menos." Camila solleva il suo corpicino. (Ciao tesoro, mi sei mancato)

"Dov'è?" Greyson si riferisce a suo padre.

"Dentro."

"Come mai eri fuori?"

Lei sospira, "Ha bevuto di nuovo. Era arrabbiato  perché non avevo preparato il pranzo per lui." (Ha bevuto di nuovo. Era arrabbiato perché non avevo preparato il pranzo per lui.)

"Ehi! Non capisco." Azalea batte il piede lamentandosi.

"Giuro su dio mamma, se ti ha messo un dito addosso io-" La mamma di Greyson lo interrompe prima che possa finire la frase. (Giuro di andare mamma, se ti ha toccato con un dito io-)

"Greyson tesoro, sono uscita di casa prima che potesse farlo lui." Camila lo calma.

Lui si limita ad annuire.

Camila prende Azalea e si dirige verso casa. Faccio per seguirla ma Greyson mi trattiene: "Non la voglio in quella casa con lui".

Sospiro: "Non le avrebbe mai mosso un dito addosso, vero?"

"Io- Onestamente..... Non lo so davvero. Mi piacerebbe pensare di no ma.." Sospira sconfitto. "So di avere un carattere irascibile ma non ti metterei mai un dito addosso in quel modo."

"Lo so che non lo faresti, Grey."

Mi tira più vicino a lui. Restiamo così per un momento finché non sentiamo un forte schianto.

Ci stacchiamo subito l'uno dall'altro e corriamo in casa.

"Che cazzo ti prende?!" sento urlare suo padre.

Corriamo dritti verso la voce rimbombante proveniente dalla cucina ed entriamo per vederlo irrompere verso Camila, che è inginocchiata a terra e sta raccogliendo schegge di vetro.

Corro subito da lei per controllare come sta e l'aiuto a raccogliere il bicchiere.

"Non osare neanche cazzo", lo avverte Greyson.

Lui gli ride in faccia e cerca di spingerlo via: "Togliti di mezzo".

"Ho detto che non ti azzardare, cazzo." Ripete.

"Chi sei tu per dirmi cosa fare?"

"Posso dirti di fare quello che cazzo mi pare."

Ride rabbiosamente, l'unica cosa che Greyson sembra fare è la stessa cosa che fa lui, "Prossima battuta. Muoviti." Cercando di spingere Greyson di lato.

Chiaramente non si aspetta che Grey lo spinga indietro e cade a terra, "Sono stato gentile e mi sono ripetuto due volte,Ora lascia che te lo spieghi meglio, per quella tua testa dura."

Suo padre tenta di rialzarsi ma Greyson lo spinge di nuovo giù inginocchiandosi al suo fianco, "Togli le tue mani sporche da mia madre e mia sorella. Se scopro che anche un solo capello è fuori posto su una delle due teste, che Dio mi aiuti non esiterò a spezzarti ogni osso del corpo."

Si dimena nella presa di Grey ma non riesce a rialzarsi. "Non osare minacciarmi!"

"O cosa? Non c'è molto che tu possa fare, a quanto pare, visto che non riesci nemmeno a liberarti dalla mia presa." Lui sbuffa, "Sei un patetico pezzo di merda."

"La loro principessa perduta da tempo" di lilliej1001Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora