Punto di vista di Olivia.
Erano passati circa 45 minuti e mi stavo allenando e riscaldando per il combattimento. Non volevo sfinirmi ed essere troppo esausto per il combattimento vero e proprio, quindi ci sono andato piano e mi sento molto meglio con me stesso e so di avere questo combattimento in tasca.
Clark è venuto a prendermi circa cinque minuti fa e io sono seduto ad aspettare che qualcuno urli il mio nome.
Ho messo la mia maschera distintiva. Non è una maschera ma copre una parte del mio viso lasciando fuori occhi, naso e bocca così posso respirare. Mi piace stare attenta. Metà delle persone non sa chi sia "scar" e voglio che rimanga così.
L'uomo parla e sento la gente cantare per "il re" mentre esce e poi aspetto pazientemente che urli il mio nome.
Una volta che lo fa, me ne vado. La maggior parte delle persone sembra scioccata nel sapere che quest'uomo se la sta prendendo con una ragazza e alcune persone mi stanno applaudendo. Sento una serie di ragazze che urlano...
"Brava ragazza!"
"Ce la puoi fare!"
"Fagli il culo!"
Poi ovviamente gli uomini urlano...
"Debole stronza!"
"Come può una ragazza come te battere un uomo come lui?"
"Preparati a scatenarti, troia!"
Lo trovo divertente e lo uso solo per spingermi ancora di più a vincere e dimostrare che si sbagliano.
Che ovviamente è ciò che farò.
Salgo sul ring e vedo il mio avversario.
O dovrei dire mio fratello Antonio.
Sto combattendo contro mio fratello.
I suoi occhi azzurri incontrano i miei.
Non mi riconosce.
Forse perché hai il viso coperto, Olivia.
Scuoto la testa liberandomi dai miei pensieri. Il mio unico obiettivo è lui e solo lui. Blocco le urla e gli applausi di tutti e ascolto l'uomo responsabile del nostro combattimento.
Ci parla per assicurarsi che comprendiamo le regole.
Scherzi a parte, non ci sono regole.
Una volta che ha finito di parlare alza il braccio per indicare che possiamo iniziare. Ecco cosa facciamo.
Voglio che sia lui a fare la prima mossa, quindi mi metto in posizione e Antonio fa la stessa cosa.
Mi muovo sui miei piedi aspettando la sua mossa. Non arriva mai. Ci muoviamo semplicemente in cerchio aspettando che l'altra persona faccia la prima mossa.
Lui si innervosisce e mi tira un braccio.
Monika sapeva tirare un pugno migliore di quello, ma era una drogata.
L'ho visto arrivare e l'ho schivato.
Lui corruga la fronte e alza la guardia. Io faccio la stessa cosa aspettando che mi tiri un pugno come si deve.
Sorrido e continuiamo a ballare in tondo.
Sferra un altro pugno, più forte del precedente, ma comunque fa schifo.
Lo vedo arrivare ancora una volta e lo blocco, gli prendo il braccio e gli do un pugno dritto sulla mascella.
Rimane sorpreso dal mio movimento improvviso e fa un passo indietro.
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"La loro principessa perduta da tempo" di lilliej1001
RandomOlivia è stata portata via dalla sua famiglia all'età di 2 anni dai rivali della sua famiglia. Non ricorda nulla di ciò che è accaduto prima di allora, l'unica cosa che riesce a ricordare è di aver vissuto con la "madre" e il patrigno. Dopo la sua s...