QUARANTACINQUE

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Punto di vista di Olivia.

Mi sveglio al rumore della doccia che scorre.

Mi giro sull'altro lato e mi muovo per tutto il letto.

Rimasi lì sdraiato per un momento, sul punto di riaddormentarmi, ma quando riaprii gli occhi vidi Greyson in piedi, avvolto in un asciugamano, ai piedi del letto.

Se non fossi così stanca, starei ammirando il suo corpo davanti a me.

"Sei fortunata che non ti sto buttando a terra in questo momento. Dopotutto sei dalla mia parte del letto." Ridacchia.

"Sì, beh, sono comodo. Quindi succhiati una scoreggia." Borbotto.

Lo vedo scuotere la testa e camminare verso di me.

Si siede accanto a me sul letto e si china su di me.

Non dice niente, si limita a fissarmi.

Apro gli occhi e lo vedo sorridere.

Poi scuote la testa e le gocce d'acqua bagnate che gli cadono sulla faccia, sulle braccia e perfino sul letto.

Urlo e gli spingo via la testa.

Mi siedo e lo guardo scioccata.

Lui ride e basta.

"Mi lamenterei del fatto che è sul letto, ma è dalla tua parte, non dalla mia." Sorrido.

Qualcuno si è dimenticato che ero dalla sua parte.

Lui si alza e io gli strappo l'asciugamano e mi asciugo la faccia.

Solo allora mi ricordo che lui era lì, davanti a me.

Nudo.

Mantengo il contatto visivo con lui, non oso abbassare lo sguardo e gli rilancio l'asciugamano.

Manteniamo il contatto visivo.

"Non capisco se stai arrossendo o sei imbarazzato", dice avvolgendosi di nuovo nell'asciugamano.

Lo guardo confusa.

"Sei diventato rosso in faccia."

Alzo gli occhi al cielo e mi dirigo verso la valigia per scegliere un vestito.

Stavo arrossendo.

Non aveva bisogno di saperlo.

Prendo un paio di mutande pulite con il bralette abbinato, dei calzini, un paio di leggings neri e mi dirigo in bagno.

Mi cambio velocemente e esco in bagno indossando solo leggings e bralette.

Mi fermo davanti alla mia valigia e la fisso chiedendomi quale top scegliere.

Greyson si ferma accanto a me, si china, prende un top e me lo porge.

È un top blu navy con un fiocco che mi copre il seno e ha dei piccoli spacchi laterali.

Lo indosso e mi guardo allo specchio.

Greyson si ferma dietro di me e annuisce in segno di approvazione.

Sorrido e indosso i miei gioielli e le mie scarpe.

"Camminare?" chiede Greyson rompendo il silenzio.

"Certamente." Sorrido.

Facciamo una passeggiata per Londra e prendiamo un gelato.

Io scelgo la fragola perché è il sapore migliore che esista!!

Greyson era noioso e prese un gelato alla crema e biscotti.

"Non riesco ancora a credere che tu abbia trovato il sapore più semplice che esista." Alzo gli occhi al cielo quando guardo Greyson.

"La loro principessa perduta da tempo" di lilliej1001Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora