Vita Diversa

Capitolo 38 Ansia

Impulsività, per la maggior parte delle persone

risulta una cosa brutta, ma per alcune persone

che sono mosse soltanto da essa risulta essere fondamentale.

Jane's Pov.
Sono letteralmente scappata da lui, non so che cosa mi abbia fatto dire di nuovo si, ma so che sono ricaduta nella tela del ragno, stavolta l'ho fatto volontariamente, e con la convinzione di essere stata fottuta nuovamente per bene vado al appartamento di Drew.

Appena arrivata vedo che mia cugina mi corre incontro con una faccia davvero preoccupata deduco che il mio stato non sia dei migliori, in effetti mi sento parecchio devastata non solo fisicamente ma anche mentalmente:

«Mi spieghi che cosa ti è successo?»
«Ho detto di nuovo sì cazzo ecco cosa è successo!»
«Merda ne eri uscita.»
«Lo so.»
«Ora?»
«Ora si ricomincia, anche se sono scappata da quella casa come una codarda, devo dire che sono stata molto matura...»
«No, per niente.»
«Lo so cazzo!»
«Dobbiamo cercare Aly.»
«Va bene dimmi da dove iniziamo?»
«Beh, dobbiamo chiedere a Drew questo particolare.»

Entriamo entrambe in casa di Drew, mi avvicino immediatamente a lui, si gira e mi guarda con una faccia preoccupata:

«Amica, stai uno schifo lasciatelo dire.»
«Lo so, sai qualcosa dei Russo?»
«Potrei perché?»
«Perché tu mi aiuterai.»
«Cosa dovrei fare?»
«Procurami gente che venga con me dai Russo.»
«Niente da fare, non entrerai nella tana del lupo per non uscire nemmeno tu!»
«Lo farai invece.»
«E se chiamassi il mio contatto e ti procurassi un incontro?»
«Sarebbe un inizio.»

Subito si dilegua accompagnato dal suo telefono, io mi giro verso Sara, le lancio uno sguardo denso di incertezza che lei coglie al volo e si precipita al mio fianco.

Dopo qualche minuto rientra Drew:

«Ce l'ho fatta, si è raccomandato che tu vada senza la gang dei Dark, ti vuole vedere tra un'ora sulla pista delle corse clandestine.»
«E così sarà, se ho anche solo una possibilità di riavere Aly con me le sfrutterò tutte.»
«Vengo con te però.»
«No Sara, starai qui da Drew.»
«Non ne sono contenta ma va bene farò come desideri.»

Esco di casa e salgo velocemente sulla mia macchina, parto a tutto gas e parcheggio alla pista, esattamente un'ora dopo vedo le macchine dei Russo entrare nel parcheggio, Antonio Russo scende dalla sua macchina e così faccio altrettanto anche io:

«Antonio Russo.»
«Jane Smith, non credevo di rivederti, fonti mi hanno detto che avevi lasciato Los Angeles...»
«L'ho fatto, ma tu hai rapito una mia amica e sono tornata.»
«Veloce e diretta, sei cambiata vedo. Ringrazia i tuoi uomini.»
«No, è colpa del tuo ragazzo.»
«Sì, poco mi importa adesso di chi sia la colpa, cosa devo fare per riavere Alison?»
«Tu? Assolutamente nulla, non puoi fare niente.»
«Perché?»
«Non puoi darmi quello che desidero.»
«Cosa vorresti?»
«La morte di Nathan Drake e di conseguenza la fine della Gang dei Dark.»
«Sai che non è fattibile vero?»
«Lo so , è un vero peccato che tu e le tue amiche siate in mezzo a questa guerra.»
«Da quello che so di solito la mafia le donne le porta su un piatto d'argento.»
«Non io, per me siete esseri inutili.»
«Lo è stata anche tua madre allora?»
«Non osare parlare male di mia madre.»