Capitolo 15 Ritorno alla casa

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L'adrenalina per me è la cosa che mi fa sentire più viva.

Alison's Pov.

Finalmente siamo arrivate al parco vedo Jane seduta sulla Mustang pensierosa mentre si porta alle labbra una sigaretta e sua madre dentro la macchina che piange in maniera copiosa:

«Amica, che succede di chi è questa» macchina ma soprattutto da quando fumi?»
«La macchina è la mia, fumo da ieri ...»
«Che succede perché tua mamma piange dimmelo.»
«Ho appena scoperto di avere un fratellastro, penso sia un maschio da come me l'ha detto mia mamma e i miei divorziano.»
«Oh mio dio, stai bene? E tuo fratello?»
«Chiedimelo domani, devo andare a portare mia mamma a casa e poi devo andarmene da qualche parte.»
«No Jane, non puoi stare da sola, torna a casa con noi, per favore!»
«NO, PER QUALE MOTIVO DOVREI TORNARE SE MI HA CACCIATA EH?!?»
«Non stava dicendo sul serio.»
«Ah si, perché se faceva sul serio che cosa mi sarebbe successo?»
«Smettila di fare l'arrabbiata i Russo ti stanno cercando.»
«E chi cazzo sono sti qua?»
«Sono i loro rivali ...»
«Ti prego non riusciamo a stare tranquille se non sei con noi a casa loro ...»
«Giusto.»

Interviene Judit, Jane rimane in silenzio per un po' guardando nel vuoto persa nei suoi pensiero e nel mentre sta fumando ancora la sua sigaretta poi si gira verso di noi e con uno sguardo incerto apre bocca:

«Va bene, mi avete convinto, ma non starò in camera con lui!»
«Vedremo cosa possiamo fare.»
«Non siete molto confortanti, devo portare mia mamma a casa.»
«Ti seguiamo.»
«Va bene.»

Sale in auto la seguiamo fino a casa dei suoi, scende insieme alla madre la abbraccia e le dà un bacio in fronte, poi sale in auto e ci dirigiamo a Los Angeles nel mentre chiamo Alexander, un po' timorosa sul da farsi:

«Baby, l'avete trovata?»
«Si stiamo tornando Alex ...»
«Ma? Sento che c'è un ma.»
«Non vuole stare in stanza con lui ...»
«Mh ho capito vedo che posso fare ...»
«Okay a dopo Alex.»
«A dopo Baby.»

Jane's Pov.

Le mie amiche mi hanno chiesto di ritornare in quella casa, non che sia molto entusiasta della cosa sinceramente, però mi hanno detto che delle persone mi stanno cercando, non che conosca loro, ma se sono i rivali dell'uomo che mi ha cacciato da casa sua, non voglio rischiare la mia vita per i suoi affari, mentre mi perdo nei miei pensieri nemmeno mi sono accorta che sono arrivata alle porte di Los Angeles e che tra poco mi toccherà andare in casa di quello stronzo, l'unica consolazione è che uscirò la notte per andare alle corse:

"Almeno questo lo farò anche se dovessi uscire dalla finestra invece che dalla porta!"

Penso tra me e me.

Nathan's Pov.

Il mio amico ha appena ricevuto la chiamata da ... Non so come ritiene opportuna la situazione di Alison e la sua, ma non appena parla con lei sbianca leggermente e dopo che ha chiuso è rimasto in silenzio ed è parecchio pensieroso:

«Amico, che succede? L'hanno trovata?»
«Si, l'hanno trovata ma non vuole vederti ...»
«Come non vuole vedermi?»
«No a quanto pare non vuole proprio vederti, dovevi aspettartelo dopo averla trattata così.»

Improvvisamente non apro più bocca e sono perso nel vuoto, intrappolato nei miei pensieri che man mano si fanno più cupi e torbidi:

«Eh va bene, se lei non vuole vedermi non mi vedrà per il momento.»
«Ne sei sicuro amico?»
«No ma non posso obbligarla a fare una cosa che non vuole fare ...»
«Ma chi cavolo sei? Nathan, chi sei? Il mio amico di solito non fa così.»
«Smettila di prendermi in giro!»

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