Capitolo 40 Alison

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Il dolore di perdere una persona non si può mai quantificare,

ma con il tempo il dolore si attenua e rimangono soltanto i ricordi

condivisi con questa persona.

Alison's Pov.

Mi hanno torturata a non finire, devo dire che sono parecchio conciata, faccio fatica a respirare e non riesco a muovere le gambe, mi hanno picchiata a non finire e hanno abusato di me, ciò nonostante spero ancora che Alexander insieme a Nathan riesca a trovarmi, la nostra storia è stata parecchio travagliata, nella mia cella in un un angolo vedo che ci sono dei fogli abbandonati, non so quando gli abbiano messi nella mia cella, devo dire che ho un brutto presentimento:

"Che vogliano che scriva una lettera, ma per cosa poi?"

Appena finisco di pensare tutto ciò entra il mio aguzzino:

«Puttana, ti abbiamo messo dei fogli di carta e una penna, ti serviranno per dare addio ai coglioni con i quali ti sei alleata, devo dire che hai fatto una pessima scelta, ti sei conciata così perché non hai mai parlato.»
«Ma io veramente non so nulla.»
«E allora muori da puttana che non sa niente.»

Se ne va lasciando con la convinzione che morirò o presto o tardi, così decido di prendere quei fogli e scrivere diverse lettere:

"Ciao Alexander,

Devo dire che ho sperato fino alla fine che tu venissi a prendermi, ma non è successo, due minuti prima nel quale ti sto scrivendo questa lettera il mio aguzzino mi ha comunicato che morirò, se puoi perdonami, a modo mio io ti ho davvero amato, non ti faccio una colpa di nulla, non sono mai stata una ragazza facile da amare, ma almeno spero che i momenti che abbiamo condiviso insieme li porterai nel cuore, rifatti una vita in caso, innamorati di un'altra donna che non sia io, la mia vita finisce ma non è detto che pure la tua debba finire nel medesimo istante nel quale saprai della mia morte, prenditi cura di te stesso, ma anche delle mie amiche, anche se non so dove sia finita Jane, spero che sia riuscita nell'intento di superare il tutto, anche se fà la difficile lei è estremamente fragile occupati di lei se il tuo amico non lo dovesse fare, te lo chiedo come ultimo favore personale dato da una donna che ti ha amato con tutta se stessa, se non sei troppo occupato ad essere il braccio destro del potente boss Nathan Drake, occupati anche di Judit, anche se penso che non ce ne sia bisogno, so per certo che James stia facendo un ottimo lavorto non è mai stata così felice in vita sua.

Pensami ogni tanto, all'inizio ti sembrerà difficile anche solo respirare, ma fidati è vero il detto che dice che il tempo cura tutte le ferite, succederà anche a te, quando mi penserai poi potrà nascere un sorriso dolce amaro, non pretendo che conservi questa lettera, ma se tu lo facessi mi faresti un enorme favore, ho qualcosa da dire alla tua futura ragazza:

Hey tu, cerca di comportarti bene con lui, non fare la stessa cosa che ho fatto io, amalo fin da subito, mettici tutta te stessa, non fare il mio stesso errore perché poi potresti vivere con dei rimpianti. fidati ne so qualcosa.

Ho finito con te ipotetica ragazza che Alexander amerà, Alexander torniamo a noi, vivi, abbi il coraggio di farlo però, si impavido, non farti frenare da niente e nessuno e soprattutto esprimi i tuoi sentimenti dannazione, ho capito troppo tardi quello che tu provassi per me, ma dannazione con la tua futura nuova ragazza non fare lo stesso errore fatto con me.

Ti amo con tutta me stessa, ricordatelo.

La tua Baby."

Dopo aver scritto la lettera per Alexander prendo altri due fogli, uno lo destinerò a Jane e un'altro a Judit:

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