Capitolo 28 Paura tremenda

23 3 1
                                    

Sei entrata nella mia vita per caso e come un tornado bello e tremendo

me l'hai incasinata, ma non c'è casino più bello di noi due

Nathan's Pov.

Vedo la mia piccola che si allontana con sua cugina fortunatamente oserei dire, anche perché in lontananza vedo il coglione di Antonio Russo avvicinarsi nella mia direzione con uno sguardo oserei dire perverso intanto io con la coda dell'occhio vedo la mia piccola tutta intenta a parlare in maniera animata con sua cugina :

«Nathan Drake, vedo che è diventata seria la cosa con la Smith...»
«Non sono cose che ti riguardano!»
«Invece tutto il contrario chissà com'è averla a letto neh?»

Dopo che mi ha detto questo perdo le staffe mi avvicino a lui e sbatto il mio petto contro il suo in maniera prepotente:

«Vuoi avere dei problemi con me, perché hai sbagliato persona da stuzzicare, non ci metto due secondi a darti un pugno in faccia!»
«Uh che paura!»
«Dovresti averne!»

Si mette a ridermi in faccia e io perdo le staffe, gli do una testata sul naso talmente forte che gli faccio uscire il sangue nel frattempo si avvicinano altre due persone e deduco che siano con lui.

Jane's Pov.

Io e Sara ci allontaniamo e ci appoggiamo alla sua macchina:

«Allora che vorresti sapere?
«Tutto! Va bene, allora mi sono trasferita qui da qualche mese io e le altre cioè Alison e Judit, ho incontrato Nathan in una discoteca e da lì è iniziata la nostra storia, non so esattamente quando ho iniziato ad amarlo, se da quando l'ho sfidato la prima volta al Mc' Donald oppure quando mi ha allontanata da lui per paura che cadessi nelle mani dei suoi nemici fatto sta che ha rimandato le mie amiche a riprendermi perché i Russo mi davano la caccia ed essendo da sola ero un bersaglio facile e cosa nasce da cosa, ieri siamo finiti a letto insieme... Non era programmata la cosa da parte mia ma è successo...»
«COSA?»
«Shh abbassa la voce per favore!»
«E me lo dici così?»
«E come dovrei dirtelo?»
«Va beh lasciamo perdere la zia e lo zio?»
«Mia mamma sta bene, però mio padre l'ha tradita e adesso mi ritrovo una specie di matrigna e una sorellastra di cui non sapevo nemmeno l'esistenza.»
«Cazzo!»
«E tuo fratello?»
«Bene cresce anche lui. Si comporta sempre come una testa di cazzo però, lo adoro.»
«Sono contenta.»

Mi è sempre piaciuto il rapporto che ho con mia cugina, è come se fossimo amiche anziché cugine ma appena finisco di spiegarle in breve quello che mi è successo fino ad ora sento la folla che incita qualcuno, mi accorgo che ho perso di vista Nathan così mi precipito verso la mia Mustang e quello che vedo è che il mio amico Drew sta tenendo per le braccia il mio ragazzo arrabbiato come non mai e davanti a pochi metri da lui si trova Antonio Russo che si tiene il naso e vedo che gli scorre del sangue che in questo momento gli sta sporcando la maglietta che indossa, così mi avvicino da Nathan seguita da Sara:

«Che diavolo sta succedendo qui?»

Ed è subito calato il silenzio tanto che la folla si è girata a guardarmi:

«Ripeto che diavolo sta succedendo qui?»
«Jane, per fortuna che sei arrivata, aiutami a tener calmo il tuo ragazzo per favore!»

Mi avvicino velocemente a Nathan ed è come se fosse assente guarda in un modo pauroso quel idiota, non si è nemmeno accorto della mia presenza così faccio l'unica cosa che mi rimane da fare, ovvero mi metto davanti a lui e gli metto le mani in faccia per fargli spostare lo sguardo:

Vita DiversaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora