"non può funzionare"

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"sorè ma quanto ci metti?"
iniziò a bussare yugi e a rompere le palle.
"sto uscendoooo"
nel mentre girai la chiave per uscire e gli diedi la precedenza.
"non perdere assai"
"ma se tu hai perso un'ora come minimo"
"io sono femmina"
"e quindi?"
"e quindi voi maschi dovete solo farvi una doccia la mattina, noi abbiamo molte altre cose da fare"

ovviamente scherzavo, mi avevano già avvisata del fatto che lui perdesse molto tempo in doccia.
"si ok, ora vedi quanto ci sto"
"no daiii, ti prego io ho fame"
mentre parlavo chiuse la porta, proprio  per non ascoltarmi quindi lo iniziai ad insultare, anche se non mi sentii più ad un certo punto, perché entrò in doccia.

quando uscii andammo giù, a raggiungere gli altri che erano arrivati da poco.
prendemmo la nostra colazione, cioè ciambelle, pezzi di torta, latte e cereali, crostate...
ci abbuffammo in poche parole.

dopo aver finito di mangiare, andammo nuovamente in macchina per andare verso il centro a fare una camminata.

inutile dire che ci fermarono moltissime persone per yugi, ed 
ero davvero molto felice perché lo era anche lui.

quando entrammo in un negozio rimasi colpita da un paio di scarpe stupende, le vedevo spesso nelle pubblicità su tiktok o ig, ma a massafra non c'erano negozi che vendevano cose così costose.

quando francesco notò che ero rimasta ferma lì per almeno 5 minuti, si avvicinò.

"che numero prendi?"
"ma di che?"
"di piede"
"boh 37? ma perché?"
"così"

non diedi molto importanza a questa cosa ed uscii dal negozio insieme a ginko, mentre gli altri erano dentro.

"si vede che sei felice"
"ma chi io?"
chiesi a ginko.
"eh no, la signora che è appena passata"
"eh scusa, ma mi cogli così dal nulla a dire ste cose"

"sisi tu"
"ah si, è vero, è troppo bello vederlo felice"
"ecco qua, mi aspettavo proprio questa risposta e ti ho fottuta"
"ma vaffanculo bastardo"
"a parte gli scherzi, ti brillano gli occhi quando state insieme"
"e non sai il cuore"
"uaaa che poeta chloe"
"statti zitto dai, invidioso perché ho una cosa che non ho?"
"sarebbe francesco?"
annuii.
"io, se voglio, francesco te lo tolgo subito subito e potete iniziare anche a non vedervi più.. ma dato che lui è felice e tu uguale, non farò niente, se non me lo farai soffrire eh"
"non sono come le altre"
"me lo auguro"

subito dopo uscirono tutti, in particolare francesco con una borsa.
"le volevi, no?"
disse porgendomi la borsa che teneva al polso.
"ma sei pazzo? quanto hai pagato?"
"non si dice, è un regalo"
"ma tu sei tutto mattoo"
dissi incredula e sorridendo come una bambina.

in quel momento volevo riempirlo di baci, ma ovviamente non potevo, quindi mi limitai ad un abbraccio fortissimo.

3 ore dopo*

tornati i macchina andammo alla ricerca di un posto dove mangiare, e devo dire che fu una missione.

"questo non mi risponde"
"questo sta chiuso"
"questo apre più tardi"
"questo non fa cose buone a quanto pare dalle recensioni"
"questo invece è sushi, ma chloe non mangia sushi e neanche io"
"pizza non mi va"
"questo sta pure chiuso"
"questo è pieno"
"non mi risponde quest'altro"

andammo avanti così per almeno un'ora, fino a quando non decidemmo di andare a mangiare in un posto sperduto, che si trovava in un pezzo di montagna, ma non nego che mangiammo bene.

io e francesco ordinammo una carbonara, gli altri chi pizza e chi pesce e tanto altro.