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mi risvegliai in un furgoncino tipo, circondata da persone che conoscevo e che capii subito che fossero amici del mio ex.

stavo morendo dalla paura, ero letteralmente da sola e capii anche che a ginko avessero fatto la stessa cosa.. ma francesco??

"ah eccola, si è svegliata"
disse un ragazzo biondo mentre parlava al telefono.
"sisi dopo ti faccio sapere come va"
continuò fino a quando non chiuse.
"allora.. chloe, giusto?"
non risposi.

"ah non vuoi parlare?"
continuai a non rispondere, ma nel mentre provai a staccarmi le fascette che mi tenevano stretta alla sedia.

"chloe lo sai che il tuo ragazzo ha fatto tanto il duro? e con noi non va bene"
risi per infastidirli, anche se la mia paura aumentava.
"se non lo capisci passiamo alle maniere forti"
"e passiamo"
l'unica cosa che dissi in quel momento.

la presero alla lettera e, infatti, iniziarono a tirarmi calci, pugni, schiaffi... di tutto.
ma tenevo tutto il dolore per me, fino a quando non scoppiai.
riuscii finalmente a liberarmi da sola e mi alzai.
"vuoi fare 1v6 per caso?"
mi chiese ridendo.

"no, io mica mi sporco le mani"
dissi alzando, appunto, le mie mani.
"però fatemi il favore di non toccare più francesco, sennò vi mangio il cuore"
neanche finii di pronunciare le parole che entrarono un paio di amici di francesco che, si può dire, mi salvarono in quel momento.

scesi dal furgoncino piena di sangue e di ferite incredibili, ma riuscivo a mantenermi.
camminai fino a quando non uscii da quel veicolo e non trovai di fronte a me francesco e ginko.

francesco si precipitò da me come se non mi vedesse da anni, ed iniziò a preoccuparsi.
"madonna chloe, come stai? che hai? tutto ok? che ti hanno fatto?"
"stai tranquillo amore, sto bene, devo solo pulirmi"
"no chlò, hai ferite"
disse, sta volta seriamente, ginko mentre si avvicinava a me per guardarmi meglio.

"li ammazzo"
iniziò a percorrere il veicolo che percorsi io prima.
"ma dove vai?"
dissi inseguendolo, ma senza ricevere una sua attenzione.
"francesco"
così ci riuscii, tanto che si girò verso di me.

"non andare, già ci stanno pensando gli altri"
"ha ragione chloe, fra torna qua"
"l'hanno toccata, è distrutta"
disse guardandomi meglio e rivolgendosi a ginko.
"no fra, stai tranquillo, vieni qua dai"
"se non lo ammazzano loro, lo ammazzo io"
"va bene, ma ora vieni qua"
ritornò da noi, più vicino a me, e mi baciò.

"sei sicura che stai bene?"
"sto benissimo, possiamo andare via e far finire questo incubo? ti prego"
annuii ed uscimmo nuovamente da là.
non aspettammo nessuno e tornammo a casa, ma casa sua sennò mio fratello ammazzava me e lui.

"non può funzionare"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora