"non può funzionare"

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pian piano la pancia iniziò a crescermi e arrivammo al 5 mese, esattamente al giorno dell'ecografia per sapere se fosse maschio o femmina.

quel giorno aprii gli occhi alle 9, con una nausea assurda, tanto che vomitai,
ma tutto regolare ormai.

tornai nel letto da francesco che dormiva come un bambino, ma io volevo la sua compagnia quindi iniziai a disturbarlo tirandogli colpi di cuscino.

"chloeeeee"
disse tutto assonnato.
"dai amore, fammi compagnia"
"amore ho sonno, mi hai fatto fare nottata"
effettivamente era vero;
quella notte andammo a dormire tardi perché non stavo molto bene e lui aveva deciso di aiutarmi.

"va bene scusa amore"
ma a quel punto si girò verso di me.
"no, stai qua con me"
"ma se hai sonno vado giù a sistemare"
"ma se con questo pancione non riesci neanche a muoverti"
"ma zitto tu"
"comunque amore, parliamo di cose serie.. non puoi segregarti in casa solo perché sei incinta"

era vero, da ormai 5 mesi mi nascondevo la pancia perché, essendo fidanzata con un personaggio pubblico, i fan non erano ancora stati avvisati e potevano divulgare la notizia senza consenso.
volevamo dirlo noi, quindi automaticamente o uscivo coperta o non uscivo proprio.

"dovremmo dirglielo"
presi iniziativa.
"eh sì"
"e come?"
"boh, casomai ci penso io"
annuii e subito dopo appoggiò la sua testa sulla mia pancia, come ogni mattina.

stavo davvero bene sapendo che dentro di me stava un mini o una mini francesco e sapendo anche che francesco in primis mi stava affianco nonostante in quei mesi fui una rompi cazzo, più del solito, e lamentosa come non mai.

"spero abbia il tuoi stessi occhi"
disse alzandosi dalla mia pancia.
"spero sia uguale a te invece"
sorrise e mi baciò, ed è stato proprio in quel momento che capii che se quel giorno mio fratello non avesse invitato nessun suo amico a casa non sarebbe avvenuto tutto questo, mi sarei persa il pezzo più bello della mia vita.

comunque, ad una certa dovetti alzarmi per sistemare un po', ma pensai pure a me.
infatti, mi rilassai nella vasca e poi, come sempre, sistemai i capelli e decisi cosa mettere.
dato che avevo la visita indossai un leggins nero a zampa e una felpa bianca semplice con sotto le af.

dopo aver finito scesi giù a cucinare e mi aiutò anche francesco, più o meno diciamo, visto che è incapace.
dopo aver mangiato e dopo aver fatto i piatti costrinsi francesco ad alzarsi dal divano e ad andare a prepararsi (dire che è stata un'impresa è dir poco) ed io nel frattempo, invece, avvisai ginko dicendogli che poteva venire.

ginko ormai era come un fratello per me, era più presente di chi aveva il mio stesso sangue, la stessa cosa per francesco quindi decidemmo che, lui insieme ad una mia amica con cui si sentiva, avrebbero organizzato il baby shower
in automatico, quindi, ci accompagnarono alla visita.

francesco direi che arrivò a pelo, perché proprio quando ginko suonò lui scese le scale con le cartelle che gli avevo chiesto, nonché quelle delle solite visite.

essendo, come sempre, in ritardo corremmo allo studio del ginecologo e per fortuna non aspettammo neanche troppo nella sala d'attesa.

durante la visita mi fece notare tutti i minimi dettagli del mio bimbo o della mia bimba e aveva un nasino proprio come il mio onestamente.
mi disse anche che cresceva in forma, quindi bene, e che era anche molto alto o alta;
da qui si può dedurre una certa somiglianza con quel gigante di francesco.