"non può funzionare"

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il giorno successivo mi svegliai e la prima cosa che feci fu scrivere a francesco, che mi rispose subito.

passai la mia mattina a fare la solita routine, quindi a fare colazione, la doccia e sistemare un po' casa, ed infine a cucinare.
quando, verso le 14, salii al piano di sopra, mi chiamò l'amore mio.

"amoreee"
"amore, che fai?"
mi chiese.
"sto nel letto a rompermi il cazzo, tu?"
"nulla qua"
"qua dove?"
"qua al solito"
"ah, e dove amo?"
"in studio"
"ah va bene, tutto ok?"
"sisi, tu?"
"sisi apposto, scrivimi quando finisci così ora non ti disturbo"
"mica disturbi"
"tranquillo amore, a dopo ti amo"
"anche io amore, a dopo"

staccai, ma non so perché non mi dava una buona impressione, quindi scrissi a ginko per evitare paranoie strane.

"ma tu sei in studio con francesco, no?"
"ma francesco mica sta in studio mo, troppo presto... di solito va per le 16 in realtà, se non direttamente la mattina"
"ah, e sai dov'è?"
"scusami, a te dove ha detto di essere?"
"al solito, cioè in studio"
"ah"
"che c'è?"
"impossibile sia in studio, a me ha detto che aveva una cosa da sbrigare"
"ginko, dove cazzo sta questo?"
"chlò, non ti preoccupare mo vedo io"

buttai il telefono dall'altro lato del letto ed iniziai a farmi pensieri strani;
cosa fa? dove sta ora? perché sta là? perché mi dice cazzate? se non sta in studio allora sta con una? mi starà tradendo? non mi vorrà più? starà facendo una sorpresa?

mi passò di tutto per la testa.
però mi feci anche un'idea:
il mio ex.
quindi chiamai subito ginko.
"ginko"
"chloe"
"hai la posizione di francesco ti ricordo"
"cazzo, è vero... mi dice che sta a.. a bari??"
"lo sapevo io... ora sono cazzi, non voglio che finisca nei casini"
"ma cosa sta facendo? spiegami"
"il mio ex, l'altra volta quando siamo andati a mangiare proprio lì a bari, mi ha seguita in bagno e io l'ho detto a francesco, che allo stesso tempo mi ha detto che sarebbe andato a fargli male probabilmente"

dall'altro lato del telefono l'unica cosa che sentii fu un sospiro.
"lo sta facendo per proteggerti"
"lo so, ma va nei guai anche lui e non voglio"
"tranquilla se si deve sporcare le mani in questo momento non usa le sue, perché ora è davvero felice e non vuole perdersi un momento del genere"
"me lo auguro, ti prego dimmi ogni spostamento"
"certo"
"grazie cuore"

mi alzai immediatamente dal letto ed andai ad avvisare mio fratello, ma ad interrompermi fu un messaggio di ginko.
"mi dice che è fermo a monopoli"
e collegai in quel momento che la casa del mio ex si trovasse là.
gli scrissi.
"vieni a prendermi"
"ok arrivo"

"io vado con ginko a cercarlo"
"no chloe, vai nei guai"
mi avvisò mio fratello.
"no fidati"
lo ignorai ed andai di sopra a mettere le scarpe.

quando suonò il clacson capii che fosse ginko, quindi presi il mio telefono ed andai via di casa.

"mi spieghi meglio cosa è successo?"
mi domandò quando mi sedetti alla sua destra e partimmo.
gli spiegai tutto in circa 10 minuti e passammo il resto del tempo a pensare perché il mio ex l'ha fatto e se francesco fosse da solo o meno.

arrivammo nel posto dove il gps diceva ci fosse francesco e scendemmo dalla macchina.
"qual è la casa del tuo ex?"
mi domando a bassa voce.
"quella"
la indicai col dito.
ma proprio mentre andavamo qualcuno mi coprii gli occhi.