Sabato, 14 Settembre
BeckyLa luce del mattino mi svegliò più tardi del solito. Era sabato. E il sabato significava una sola cosa: tutta la giornata per me stessa, per fare ciò che amavo di più. La routine della settimana mi aveva stancata, e avevo bisogno di qualcosa che mi permettesse di respirare. Decisi di iniziare la giornata con calma, lontana dal caos della città e da qualsiasi obbligo.
Mi preparai un caffè, il solito, forte, ma con un tocco di zucchero per rendere l'attimo più dolce. Sedevo nel giardino, sotto il grande albero di Magnolia che mia madre adorava, e l'aria fresca del mattino mi riempiva i polmoni come una promessa di tranquillità. Ma poi, il suono del mio telefono, vibrare sul tavolo, interruppe il silenzio.
Un messaggio di Lily. "Buongiorno amore, spero tu abbia dormito bene. Ho sentito che c'è una nuova bancarella di libri rari al mercatino dell'usato. Ti va di venire con me? Dobbiamo assolutamente vederla!"
Leggere il suo nome sullo schermo mi fece sorridere. Non ci sentivamo da mesi, da quando lei si era trasferita, ma sapevo che un incontro con lei sarebbe stato come se il tempo non fosse mai passato. Risposi con entusiasmo, senza pensarci troppo. "Ciao Lily! Dormito benissimo, grazie. Ci vediamo alle 15 al mercatino, non vedo l'ora!"
Finita la colazione, mi dedicai al mio rituale di preparazione: un abitino estivo, semplice, con fiori delicati e una mezza coda legata con un elastico bronzo. Feci un giro veloce in casa per accertarmi di non dimenticare nulla, poi mi avviai. Era sabato, e non avevo intenzione di sprecare nemmeno un minuto.
Il mercatino si trovava in un quartiere antico che conoscevo poco. Le strade di ciottoli e gli edifici in pietra sembravano provenire da un'altra epoca. Appena arrivai, il profumo del legno vecchio e delle cose usate mi avvolse, e mi sentii subito in sintonia con quel posto, lontano dalla frenesia della vita quotidiana. Le bancarelle si allineavano, ognuna con la propria storia, dai vinili sgualciti ai gioielli fatti a mano, fino alla bancarella di libri rari di cui Lily mi aveva parlato.
Nonostante fossi in ritardo, Lily non sembrò essersela presa. Mi disse sempre che preferiva aspettare qualche minuto, piuttosto che vedermi correre a caso. L'idea di trascorrere tempo insieme mi faceva sentire bene, come se niente potesse distogliermi da quel momento.
Giravamo tra le bancarelle, scambiandoci opinioni su ogni cosa che vedevamo. Lily, come sempre, era attratta dai gioielli artigianali, mentre io non riuscivo a distogliere lo sguardo dai libri antichi e ingialliti. Era una sensazione di fascino profondo, come se quei libri avessero una vita propria, da raccontare. Ma fu quando Lily mi chiamò che capii che non avrei più potuto concentrarmi su nulla di altro.
«Becky, guarda!» disse con occhi brillanti. Mi fece vedere una scatola piena di vecchie lettere. Alcune di esse erano scritte a mano, con una calligrafia così elegante che sembrava di rivivere un altro tempo.
«Chissà che storie nascondono queste lettere» mi disse, la curiosità che già le brillava negli occhi.
Proprio in quel momento, una signora anziana, dietro la bancarella, si avvicinò e, con un sorriso misterioso, cominciò a raccontare. «Queste lettere provengono da una vecchia casa abbandonata qui vicino. Si dice che appartenessero a una giovane coppia che viveva un amore tormentato. Ma nessuno sa cosa sia successo loro. È un mistero che ha affascinato molti. Nessuno ha mai scoperto la verità.»
Mi sentii attratta da quelle parole. Un amore tormentato. Segreti. Un mistero non risolto. Ero irrefrenabile, sapevo che dovevo saperne di più. E se Lily era affascinata, non c'era motivo di non proseguire insieme.
Comprai alcune delle lettere, e con un certo fremito ci avviammo al caffè poco distante. Il tempo sembrò svanire mentre leggevamo quelle parole antiche. Ogni frase, ogni parola sembrava un colpo diretto al cuore. L'amore contrastato dalla paura, dalle promesse infrante, da un destino oscuro che sembrava avere la forza di separare i due innamorati.
Il sole cominciava a calare, tingendo il cielo di sfumature arancioni e rosa, mentre l'ultima lettera ci portava a un finale che ci lasciò senza parole.
Lily, con un'espressione seria, mi guardò negli occhi e disse: «Becky, dobbiamo assolutamente scoprire di più su questa storia. Non possiamo lasciarla così, senza risposte. È troppo intrigante.»
Annuii, sentendo il cuore battere forte per l'eccitazione. «Hai ragione. Domani torniamo al mercatino. Voglio sapere tutto. Magari chiediamo alla signora se sa altro.»
La sera, tornando a casa, avevo la testa piena di domande. La storia di quella coppia, i segreti nascosti nelle lettere, mi intrigavano più di qualsiasi altro mistero. E sapevo che, insieme a Lily, avrei scoperto la verità. Non vedevo l'ora di vedere dove quella storia ci avrebbe condotto.
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L'Anima dei Libri
ChickLitBecky, una giovane con una pressione profonda per i libri, sogni di aprire una libreria accogliente, dove storie e caffè si mescolano, creando un rifugio per chi cerca un momento di pace. Alla soglia dei diciotto anni, determinata a realizzare ques...