20. Lukas

153 19 0
                                    


LUKAS


Ok, devo solo mettere in ordine i pensieri.

C'è giusto un po' di caos, ma non è niente.

Nessuno di questi pensieri costituisce un problema, non un problema vero, almeno. 

Non un problema serio, ecco. È solo un fottuto contrattempo, e i contrattempi sono, per definizione, piccoli ostacoli, impedimenti momentanei, contrarietà da poco. Niente di irreversibile o di preoccupante. Un contrattempo lo scopri, lo affronti, lo elimini, e tutto torna come prima.

Che non riesca a smettere di pensare ad Alyssa rientra in una di queste trascurabili complicazioni. 

Il fatto che sia sparita da tre giorni, che non mi abbia neppure scritto per domandarmi notizie di Hemingway, e che questo mi faccia incazzare a morte, non vuol dire niente. 

Sono arrabbiato perché, vista la mia gentilezza, mi meritavo almeno un grazie. Ok, le ho detto io di smetterla di ringraziarmi, ma mi riferivo ad altro

Per essermi occupato del cane doveva ringraziarmi, invece. Doveva chiamarmi per chiedermi di lui. E doveva venire a trovarmi per vedere come sta. Sta bene, ma non è questo il punto. 

Il punto è che, per tre giorni, a ogni squillo del dannato cellulare, credevo fosse lei. No, speravo fosse lei. E non lo era mai.

Ok, ordine.

Ordine, maledizione.

Non è niente.

Non-è-niente.

Il fatto che nel week-end sia andato a una festa della sorellanza Tau, e che sia uscito da lì mezzo sbronzo, senza aver neppure sfiorato una femmina, nonostante la non insignificante quantità di fica che mi è stata sbattuta sotto il naso, a volte proprio letteralmente, non significa niente. 

Non intendo assecondare la modalità: "voglio solo Alyssa".

È stato bello con lei, e credo di essermi comportato bene, di averla fatta sentire a suo agio, di averle dato esattamente quello di cui aveva bisogno per riconciliarsi coi desideri del suo corpo e per capire che non tutti gli uomini sono dei barbari schifosi che si prendono quello che gli pare senza chiedere il permesso.

Magari... mi piacerebbe rifarlo. Sì, mi sa che il punto è questo.
La modalità non è "voglio solo Alyssa", ma "voglio ancora Alyssa". 

Non sarebbe la prima volta, giusto? Non sono esattamente Paganini, io.
Lukas qualche volta ripete, se ne vale la pena. Non troppo a lungo, ma abbastanza, quando la ragazza a letto è una bomba. 

E lei lo è. Del tutto inaspettatamente e misteriosamente, visto il suo passato, lo è.

Perciò, è dando retta alla modalità "arrapato che ha bisogno di un altro giro di giostra" che vado al Caffè degli artisti. Non perché mi sono rincoglionito come Every. Non perché ho le farfalle nello stomaco. Non perché Alyssa manca al mio cuore. Perché manca al mio cazzo, tutto qui.

Al locale ci sono un sacco di persone che fino a poco tempo fa neppure se lo sognavano di metterci piede. Da quando i confratelli della Phi Beta Kappa hanno cominciato a bazzicare da queste parti, il Caffè degli artisti è diventato un ritrovo alla moda. 

Questa cosa mi fa incazzare, perché è strettamente legata a quella dannatissima scommessa e all'intenzione di Jeffery di portarsi a letto Alyssa. Tuttavia devo fare buon viso a cattivo gioco, o tutti capiranno che...

Beautiful ObsessionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora