ALYSSA
Ci troviamo al primo piano della Sterling Memorial Library, nella Starr Reading Room.
La sala è illuminata in un modo dolce e piacevole.
Le grandi vetrate dalle quali non filtra alcuna luce naturale, poiché il tramonto è giunto da un pezzo, sembrano quelle di una chiesa. Io e Jeffery siamo seduti a uno dei tavoli, e con mia grande sorpresa è stato molto attento a qualsiasi cosa gli ho detto a proposito del corso di Iconografia della salute.Addirittura, in certi momenti, ha fatto anche domande intelligenti.
Poi l'ora volge al termine, e Jeffery, mentre raccolgo alcuni fogli sparsi per infilarli in una cartelletta, mi domanda: «Perché ti sei iscritta ad Arte? Che progetti hai per il futuro?»
Lo osservo perplessa.
«Questo non fa parte del corso», replico.
«Lo so, ma mi interessa.»
«Perché?»
«Tu domandi sempre perché?»
«Quando non comprendo il senso delle domande.»
«Non c'è niente di misterioso, è pura e semplice curiosità.»
«Forse mi darò all'insegnamento», butto lì distrattamente.
«Ti ci vedo a insegnare. Non agli adulti, però. Per qualche ragione ti immagino che fai amare l'arte ai più giovani. Saresti l'insegnante d'arte più amata d'America: una fata moderna, tatuata e coi piercing, che si illumina tutta quando parla di Leonardo Da Vinci.» Non posso fare a meno di osservarlo sorpresa e sospettosa. Lui, al contrario, sorride. «Ho indovinato?» domanda, con una luce vittoriosa negli occhi nerissimi.
«Abbiamo finito, adesso vado», è la mia replica, tanto più gelida quanto più si è avvicinato alla verità.
Faccio per alzarmi, ma poi ricado pesantemente sulla sedia.
Da giorni non lo vedo, non l'ho incontrato neppure per caso. Mi ero ripromessa di darmi un contegno, qualora fosse successo, e di non far trapelare la tempesta che ho dentro, ma temo che non sia umano riuscire a celare del tutto ogni emozione. Dovrei essere un robot, o una cosa, o una stronza.
Lukas non è da solo, ma insieme ad alcune persone.
Uno è indubbiamente suo padre: in pratica è Lukas fra trent'anni. Alto, snello, bellissimo, coi capelli castani leggermente brizzolati sulle tempie, elegante come un modello di Armani.È sufficiente guardarlo un istante per cogliere in lui il passo sicuro e lo sguardo fermo di chi è abituato a comandare.
Sta conversando con il rettore, che gli illustra qualcosa a proposito dei lavori di ristrutturazione fatti in biblioteca. Pare siano stati investiti venti milioni di dollari per far ritornare l'edificio al suo antico splendore, e non dubito che parte di quei milioni siano stati generosamente elargiti dalla società che fa capo agli Hotel Walton.
Questo spiega la piaggeria del rettore, che si comporta come se stesse accompagnando in giro un personaggio eccezionale: la perfetta fusione tra il presidente degli Stati Uniti, il Papa, e il prezioso possessore dell'unico rene che gli salverà la vita.
L'altra persona purtroppo è Brianna.
Appare radiosa, con un sottofondo di spietata soddisfazione: a quanto pare tutta l'avversione di Lukas nei suoi confronti non è servita a impedirle di ronzargli intorno. Di sicuro perché è così che vuole, anzi pretende, suo padre.
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Beautiful Obsession
ChickLitE se l'odio a prima vista si trasformasse in amore eterno? Alyssa ha vent'anni, e chi la vede per la prima volta non può fare a meno di restare spiazzato dal suo aspetto: lunghi capelli neri, un trucco pesante che ne enfatizza il pallore naturale, p...