capitolo 38.3

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Madison POV

Il giorno dopo arrivo a scuola con il solito passo sicuro, ma dentro di me c'è ancora una tempesta.

Vedo subito Logan, appoggiato al suo armadietto con un'aria che mi infastidisce parecchio. Mi nota appena metto piede nel corridoio, ma invece di avvicinarsi si limita a fissarmi con quel suo sguardo indecifrabile.

Bene. Se pensa che correrò da lui dopo la lite di ieri, può anche scordarselo.

Mi avvio verso il mio armadietto, ignorando il modo in cui il suo sguardo mi brucia sulla pelle.

Maya e Gigi mi raggiungono poco dopo.

"Hai parlato con Logan?" mi chiede Maya a bassa voce.

"No, e non intendo farlo." Rispondo mentre infilo i libri nello zaino con troppa forza.

Gigi mi osserva per un attimo, poi si morde il labbro. "Litigavate sempre per Asher, ma mai così."

Mi irrigidisco. Lei non sa niente di quello che è veramente successo ieri sera e quello che Logan mi ha detto. Dell'insulto. Del modo in cui mi ha guardata, come se fossi diventata improvvisamente una delusione per lui.

Non voglio parlarne. Non voglio pensarci.

Ma poi la mia attenzione viene catturata da qualcosa—o meglio, qualcuno—alla fine del corridoio.

Asher.

È lì, appoggiato al muro con il solito sguardo oscuro, ma questa volta sembra... a pezzi.

E non sta guardando me. Sta fissando Gigi.

Seguo il suo sguardo e mi accorgo che lei sta facendo di tutto per ignorarlo. Tiene il mento alto, gli occhi fissi sul telefono, come se lui fosse l'ultima persona al mondo a cui vuole prestare attenzione.

E Asher? Asher la divora con gli occhi, come se il solo vederla lo mandasse fuori di testa.

Stringo i denti.

"Che c'è?" chiede Maya notando il mio sguardo.

"Niente." Rispondo, anche se so benissimo che qualcosa sta per esplodere.

L'aria nel corridoio è tesa, quasi elettrica.

Asher continua a fissare Gigi con un'intensità che mi dà i brividi, mentre lei fa finta di niente, scrollando il telefono con un'indifferenza forzata.

Logan si è avvicinato, e posso sentire la sua presenza dietro di me, anche senza guardarlo. Ma non gli darò la soddisfazione di essere la prima a parlare.

Maya se ne accorge e si schiarisce la voce. "Ragazzi, l'atmosfera è più pesante di un temporale. Qualcuno vuole dirmi cosa diavolo sta succedendo?"

Silenzio.

Gigi finalmente alza lo sguardo dal telefono e incrocia quello di Asher. Per un attimo, il tempo sembra fermarsi. Nessuno dei due dice niente, ma la tensione tra loro è quasi tangibile.

Poi, con una lentezza esasperante, Gigi si volta verso di noi e sorride. "Thomas mi aspetta fuori, è passato per salutarmi al volo. Ci vediamo dopo, ragazze."

Lo dice con leggerezza, come se fosse una cosa da niente. Ma il modo in cui Asher si irrigidisce mi fa capire che per lui non è affatto così.

Lei si allontana, e in quel momento succede qualcosa di inevitabile.

Asher scatta in avanti.

"Te la spassi con lui, eh?" La sua voce è bassa, ma piena di veleno.

Gigi si blocca di colpo, poi si gira a guardarlo. "Scusami, ti devo delle spiegazioni?"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 26 ⏰

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