Ecate guardò intensamente Ade, un silenzio pesante tra loro. Poi, finalmente, parlò con tono serio.
Ade fece un passo avanti. <con Mal cosa facciamo?>
Ecate scosse la testa. <Se Hypnos è riuscito a scoprire tutto questo in così poco tempo, lo stesso varrà per gli dei, ma al momento non c'è nulla che colleghi direttamente Mal a te. Zeus è convinto che tu abbia ancora le maledizioni intatte. Crede che tu sia incapace di generare una figlia, che sia biologicamente impossibile.>
<Un punto a nostro favore> sospirò Ade
Ecate annuì, il suo sguardo fermo. <Esattamente. E in un certo senso, hanno ragione. La maledizione che ti legava all'inferno era potente>
Thanatos intervenne, la sua voce bassa ma netta. <La cosa migliore sarebbe dividere le forze. Io, Hypnos, Ecate e tu, Ade, dobbiamo proteggerli.>
Mal lo guardò,<Chi dovete proteggere?>
<I ragazzini con cui Ade ha legato. Ben, Carlos, Evie, i figli dei cattivi. Per gli dei sono punti deboli per Ade e, se li minacciano, sarà vulnerabile.> Thanatos fece una pausa, il suo sguardo penetrante. <Proteggendoli, nascondiamo il nostro vero intento...te> disse guardando Mal
Ecate aggiunse, il tono di voce più grave. <Esatto. Non dobbiamo far capire agli dei che la nostra priorità è Mal. Se nascondiamo i nostri legami con loro, li distrarremo, li inganneremo. E mentre gli dei saranno distratti dai piani , noi avremo il tempo necessario per proteggere Mal e prepararci.>
Ade guardò i suoi amici, un misto di determinazione e riluttanza nei suoi occhi. <E se qualcosa va storto? Se gli dei scoprono che stiamo cercando di proteggerla?>
Hypnos sorrise con un'aria di sicurezza. <Se qualcosa va storto, saremo lì.>
Thanatos annuì, il suo volto serio. <Ci saranno dei momenti in cui dovremo agire rapidamente. Ma dobbiamo essere pronti. Proteggere i ragazzi è solo il primo passo per nascondere il nostro vero piano: salvare Mal.>
Ade guardò Mal, il suo volto quasi indecifrabile. <Mi sta bene. Ma voglio sapere che posso fare qualcosa di concreto. Voglio essere pronto quando il momento arriverà.>
Ecate alzò un dito, indicando il piano che aveva in mente. <Siamo forti, ma dobbiamo rimanere uniti. Ogni nostro movimento deve essere calcolato. E ogni passo che facciamo deve tenere gli dei all'oscuro del nostro vero intento. Se il nostro piano si svela, non solo Mal sarà in pericolo, ma anche tutti quelli che vogliono proteggerla.>
Hypnos sorrise, ma stavolta con più serietà di quanto fosse abituato. <Allora prepariamoci. Siamo già in ritardo. La guerra è alle porte.>
Ade respirò profondamente, facendo un passo deciso verso i suoi amici <Allora andiamo. Proteggiamo chi dobbiamo proteggere, ma soprattutto, dobbiamo assicurarci che Mal non finisca nelle mani sbagliate.>
Ecate si fermò un momento, guardando attentamente Mal. <E ora,> chiese, <mi servono delle informazioni sui tuoi amici...cosa fanno?>
Mal rifletté per un attimo, scrutando il gruppo con attenzione. <Io e Evie andiamo al liceo di Auradon. Non è un posto tranquillo, ma almeno non abbiamo la pressione degli impegni universitari e gestiamo l'agenzia. Jay e Carlos, invece, sono un anno più grandi e sono all'università. Lì ci sono più occhi su di loro, quindi dobbiamo essere cauti. Ben, invece, è la vera incognita. È sempre diviso tra mille impegni. Sta tra il regno, la scuola e altri mille progetti. >
Ecate annuì, riflettendo su come distribuire al meglio le forze. <Capisco. Allora dividerò gli dei in base ai tuoi spostamenti.>
Si voltò verso Thanatos. <Tu andrai con Ben. Sei silenzioso e puoi tenerlo al sicuro senza attirare l'attenzione. Con i suoi mille impegni, è il tipo di persona che può facilmente passare inosservato, ma non con gli occhi degli dei che lo scrutano.>

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Sinfonia degli Abissi [Descendants]
FantasyTra le mura scintillanti di Auradon, un'ombra inattesa si insinua nell'aria impregnata di magia. Ade, il signore degli inferi, emerge da un passato oscuro, portando con sé non solo il peso delle tenebre ma anche la sfumatura di un'anima in cerca di...