Occhi Dentro Occhi.

Capitolo 10

Sara

Mi blocca al muro, e mi fissa. I suoi occhi sono rabbiosi, ho paura.
Abbasso la testa, non deve vedere che ho paura.

Stash

Dopo averla bloccata con le mie braccia al muro del vicolo, inizio a guardarla, è bellissima.
Abbassa la testa, ma io gliela alzo con un dito, e la costringo a fissarmi.

Poi, inizio a baciarla con foga.

All'inizio non ricambia, ma alla fine cede.

Dopo poco, però, si stacca spingendomi via.

"Solo amici, Stash.", dice andandosene e lasciandomi li.

Torno da Alex e Daniele, che ora sono soli.

"Che cazzo le hai fatto? È tornata incazzata e se ne è andata con Angela."

"L'ho baciata, ma ieri avevamo detto che saremmo stati solo amici.", sospiro.

"Sei stato tu a dirlo, vero?", chiede Ale.

"Si. Ragazzi, vado da Paola, ci sentiamo."

Vado a casa della bionda, e lei, senza che io dica niente, mi accontenta.

Sara

"Ti giuro, era la prima volta che mi sono sentita così. Ho avuto seriamente paura.", dico alla mia amica.

Lei mi abbraccia, e poi mi ospita per la notte a casa sua.

"Ma non ho nulla!", dico.

Angela fruga nell'armadio e trova una sua maglia.

"Metti questa, tanto ti arriverà fino alle ginocchia.", dice facendomi la linguaccia.

La prendo, e dopo averla ringraziata, andiamo a cenare.

La mamma di Angela è una signora stupenda, mi ha accolta calorosamente sin dal primo momento, e mi ripete continuamente che sono sempre la benvenuta.

Finito di cenare, io ed Angela rimaniamo nel giardino a chiaccherare.

Stash

Ho passato tutta la giornata con Paola, sta diventando appicicosa, troppo, ma almeno mi fa divertire.

Però quando l'ho fatto con Sara era tutto diverso.
Era più... Non so, romantico.

"Ho ancora voglia.", dice maliziosa Paola sedendosi a cavalcioni su di me.

"Io no.", le dico freddo.

Inizia a strusciarsi contro di me, mandando in tilt il mio cervello.

Ribalto la situazione ed entro dentro di lei con forza.

Quando veniamo entrambi, decido di andarmene da casa sua e tornare nella mia, dove penso a Sara e agli occhi che aveva oggi: impauriti.

Le ho fatto paura, l'ho capito solo ora.