Capitolo 11

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-Il giorno dopo-

Sara

"Perchè ieri era assente?", chiede la prof di tedesco.

"Stavo troppo male."

"Allora vediamo un pò come se la cava. Haben Sie die Entschuldigung? (Avete la giustificazione?)"

"Logisch. (Ovvio.)", rispondo.

Nessuno sa, tranne Angela, che mi sono trasferita dalla provincia di Bolzano, dove il tedesco è la prima lingua.

Mi alzo e consegno alla prof la giustifica, che firma e mi lascia stare per tutta l'ora.

Alla fine, però, quando tutti sono usciti per la pausa, mi chiama in disparte.

"Warum können Sie so gut Deutsch? (Perchè sa così bene il tedesco?)", mi chiede.

"Ich komme aus Bozen. (Vengo da Bolzano)"

"Ah.", e mi lascia andare.

Sospiro, vorrei tanto sapere perchè ho scelto proprio l'alberghiero.

Raggiungo Angela, che mi chiede che voleva.

"Sapere come mai so il tedesco, l'ho zittita subito.", dico sorridendo vittoriosa.

"Guarda chi c'è.", mi dice Angela indicando con il mento Stash, che parla animatamente con una bionda.

Decido di ignorarlo.

"Odio il giovedi.", sospiro. "Abbiamo solo lingue."

"Mo che abbiamo?", chiede la mia amica.

"Francese."

La campanella suona, segno che la pausa è finita, e torniamo in classe.

Stash

Mamm mij, Paola non la sopporto cchiù!

Mi sta sempre attaccata, per fortuna che in classe sono lontano da lei.

"Fiordispino, come mai era assente ieri? Ora recupera il test.", mi dice il vecchio entrando in classe.

Sbuffo e vado a prendere il test di matematica.

Questo prof è così stupido che si dimentica di ritirarmi il cellulare, dove ho le risposte. Ha pure lasciato il test uguale.
Sorrido, e copio tutto.
Dopo un quarto d'ora, gli consegno il test, e lui mi guarda stupito.

"Ha studiato?"

"Si.", ribatto secco tornando al posto.

Dopo altre tre infernali ore di scuola, esco e vado nel cortile a fumare.

Sara

Esco da scuola, e vado ad aspettare il bus.

Mentre aspetto, mi accendo una sigaretta.

Angela doveva andare a prendere i suoi fratellini.

"Vorrei essere al posto di quella sigaretta.", mi dice l'inconfondibile voce di Mattia facendomi sobbalzare.

Mi giro e lo trovo intento a fissarmi il sedere.

"Vuoi una foto?", gli chiedo acida.

"Preferisco la versione reale.", risponde lui malizioso. "Usciamo stasera?", chiede poi.

"Volentieri, dove?"

"Casa mia? Sono solo."

"Va bene, alle 20 sto da te.", dico salendo sul bus e buttando a terra la sigaretta.

Conosco il posto dove abita perchè ha dato molte feste.

Entro in camera, e passo il pomeriggio a studiare.

Per cena, mi faccio un panino imbottito, e poi inizio a prepararmi.

Stash

"Raga, stasera suoniamo in un pub, muovetevi!", annuncia Daniele.

"Mo lo dici?!", chiedo io.

"Eh, l'ho dimenticato.", risponde dispiaciuto lui.

"Vabbè, ja.", dice mio cugino.

"Io sono pronto.", dico io dando l'ultimo ritocco al mio ciuffo.

"Io pure.", dice Alex.

E così, usciamo per andare a montare i nostri strumenti al pub.

Buongiornooo!
Grazie a tutti per le visualizzazioni! *^*

So che vi rompo, ma vi prego, leggete la storia di @AngieGasai_ .

Un bacione
~Sara

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