Sara
Vengo spinta contro qualcosa di freddo e ruvido, sembra un muro.
Iniziano a toccarmi e a spogliarmi.
Cerco di dimenarmi, ma invano.Stash
Quando esco, Sara non è più al tavolo.
Sento delle urla da un vicolo.
Sembrano quelle di Sara, ma non ne sono sicuro.
Mi dirigo verso quel vicolo, e trovo Matteo, Andrea, Mattia e Luca che toccano la MIA ragazza.Mi fiondo su Mattia, colui che la sta spogliando.
Lo spintono di lato."È arrivato l'eroe Fiordispino.", dice Matteo.
"Vaffanculo.", dico in risposta io.
Mattia continua a toccare Sara, che non dice nulla, non si muove.
È ferma, pietrificata.Dopo che l'hanno palpeggiata e lasciata in intimo, se ne vanno.
Corro da Sara e la libero dalla benda e dai nastri.
Mi abbraccia, ma non dice nulla.
"Torniamo all'ostello?", le chiedo dopo che si è rivestita silenziosamente.
Annuisce semplicemente, e, mano nella mano, ci avviamo verso l'edificio.
Non dice una parola, ed è preoccupante.
Non trasmette emozioni, è completamente apatica.Arriviamo davanti alla sua stanza, e prima di lasciarla andare la bacio.
Si stacca e mi fissa, per poi abbassare lo sguardo, girarsi ed entrare in camera.Sara
In stanza c'è Angela, che non appena mi vede, mi abbraccia.
"Che è sta faccia?"
"La mia.", rispondo acidamente.
Si stacca dall'abbraccio, come se le avessi tirato un pugno in pancia.
Mi chiudo in bagno prendendo la lametta, ed inizio a tagliarmi.
Lacrime di frustrazione escono, ed io continuo coi tagli.Sono uno sbaglio.
Ho sbagliato tutto dall'inizio, dal trasferimento.
Non dovevo giocare così coi ragazzi.
Non dovevo fidarmi.
Inizio a singhiozzare, ed Angela bussa alla porta."Tutto bene Sarè?"
Apro la porta, e sedendomi sul letto, racconto tutto ad Angela.
"Bhè, potevate evitare lo Starbucks, vista la situazione.", dice cercando di farmi sorridere. "Ma comunque tu devi denunciarli.
E ringrazia Stash."Annuisco e torno a fissare il vuoto.
Faccio per alzarmi ed andare in bagno, quando Angela mi blocca.
"Dammi la lametta. Tutte quelle che hai. Pure le forbicine."
"No."
"Sara."
"Angela, no."
La sorpasso, e torno in bagno.
Stash
Devo passare ancora dei giorni con quei due minchioni.
Io li faccio fuori, prima o poi.
Mi passo una mano tra i capelli e sospiro.Mi alzo dal letto e vado in stanza di Sara.
Busso, e ad aprire ci trovo Angela."Dov'è?", le chiedo cercando di mantenere la calma.
"In bagno..."
"E non la stai fermando?!"
"Ci ho provato.", sospira e mi fa entrare.
Busso alla porta del bagno.
"Angela, smettila!"
"Sono Stash."
"Non me ne frega. Sparisci."
Io ed Angela ci fissiamo, usciamo dalla stanza e iniziamo a pensare cosa fare per farle ritrovare almeno un pochino di serenità.
Buongiornoooo!
Sono viva, si. :')
Scusate se non ho postato ma tra la scuola (iniziata il 7) ed i tweet non ho avuto tempo.
Scusate l'enorme merdosità del capitolo, ma non è proprio periodo...Comunque, ho iniziato anche un'altra FF, sempre su Stash, Ripetizioni d'amore. È in collaborazione con due ragazze stupende.
Spero di farmi perdonare nei prossimi capitoli.
Un bacione
~Sara
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Occhi Dentro Occhi.
Hayran KurguLei: 17 anni, vive da sola. Bella, nonostante si consideri brutta. Esce con tutti i ragazzi, ma è realmente come sembra? Lui: 20 anni, per la terza volta al quinto superiore. Ciuffo perfetto, voce incantevole. Un giorno si scontrano, cosa succederà...