Jeremiah

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Quando apro gli occhi vedo l'alba. Provo a muovermi e sento tutta la schiena indolenzita.

Sono sul tetto?!
Ma cosa cavolo è successo ieri sera? L'ultimo ricordo è Tremotino che fa scoppiare un sacchetto di patatine in faccia a Corky.

Ho un fottuto malditesta.

- zia!- urlo pentendomene subito per il dolore acuto che mi provoca.

- oh tesoro, ti sei già svegliata?- chiede uscendo di casa scalza, in camicia da notte e i bigodini in testa. - ti piace proprio dormire sul tetto eh?-

- sei l'unica malata di mente che non prova nemmeno a svegliare la nipote vedendola sul stesa sul tetto! E ora passami una cazzo di scala!-

Ridendo tra se va a prendere ciò che le ho chiesto.
Ma cazzo ridi?!
Scendo velocemente e cammino per arrivare al castello.

- ciao cocco- dico appena entrata vedendolo nel corridoio.
- ciao ana- nessuno mi aveva mai dato un soprannome, se lo facessero probabilmente li ammazzerei di botte, ma da lui non mi dispiace.

- è di buon umore?-
- dipende cosa intendi- ride.

Salgo le scale e la vedo con gli occhi chiusi e nella sua solita posizione regale.
Cerco di fare meno rumore possibile. Mi siedo per terra, a quanto pare non si è accorta della mia presenza e per evitare un suo attacco d'ira resto in silenzio.

Le finestre si spalancano di colpo, entra un pipistrello che si affretta a diventare umano, scaglia una specie di bolla rossa che colpisce in pieno Electra facendole rompere il trono e sbattere contro la parete dietro.

Lei fa dei versi, come una gallina sgozzata per metà che tenta di prendere aria, apre le palpebre ma gli occhi sono al contrario.

- ops, ho sbagliato momento?- chiede divertito il ragazzo.
Lei torna normale.
- Jeremiah!- urla.

Si scambiano diversi attacchi magici, con la differenza che lui li parava sempre molto facilmente e lei riusciva a pararne pochissimi.
Tremotino arriva trafelato spalancando la porta e lancia una bolla blu scura contro Jeremiah prendendolo in pieno.

- vattene Jeremiah!- gli urla.

Il ragazzo lo guarda in cagnesco, si trasforma e dal suo corpicino parte un'onda verde chiaro che fa rompere le mattonelle e il palchè, i lampadari cadono, le tende si squarciano, i vetri si rompono, i mobili volano per aria e le pareti si scrostano.

Poi sparisce.
I pipistrelli sono ancora lì.
Come cazzo fanno?!

Tremotino corre da Electra che è seduta a terra, i capelli spettinati, il vestito rotto in qualche punto e la abbraccia.

Poi sento dei singhiozzi.
Non è possibile che sia lei!
Mi avvicino e vedo che provengono proprio da lei.
Non è un pianto di tristezza, ma uno di frustrazione.

Non so come consolare la gente, sono sempre quella che feriva, quindi decido di lasciar perdere e iniziare a mettere a posto.

Inizio con il rovesciare il tavolo che si è appoggiato al muro, il legno sembra aver perso la sua lucentezza, ha molti graffi e in alcuni punti si è rotto. Torna nella sua posizione originale con un forte rumore.
Loro si girano a guardarmi.

- ehm scusate- dico.

Si alzano e lei si asciuga le guance con i palmi delle mani.

- inizio a sistemare di sotto- dice con la voce ancora tremante per poi sparire oltre la porta.
Dopo alcuni momenti di silenzio in cui iniziamo a rimettere in ordine, senza magia, decido di parlare.

- perché non è riuscita a difendersi? Credevo che fosse la più forte-
- è una storia lunga-
- abbiamo fretta?-
Sorride per poi iniziare a raccontare.

- Prima dall'arrivo di tuo nonno, era la più potente di sempre, persino più di suo padre. Riusciva a radere al suolo tutte le città solo schioccando le dita e poteva distruggere l'intero universo soltanto pronunciando una parola. Era temuta da tutti gli esseri magici e per questo aveva il nostro rispetto. Quando il tuo avo le sottrasse il cuore lei perse molti poteri poiché molta magia è conservata in esso.
Nonostante questo calo era ancora più forte di chiunque altro.
Come se non bastasse, una volta ucciso tuo nonno il cuore andò in mani sbagliate, dove temiamo sia tutt'ora.
Questo essere ha fatto un sortilegio sul suo cuore che però si è riflesso direttamente su di lei facendole perdere quasi tutti i restanti poteri. Non essendo più la più forte, ma quasi la meno significante, il 99% degli esseri magici le si rivoltarono contro. Le erano stati sottomessi solo per paura. E ora si divertono ad umiliarla. -

- mi dispiace molto-
- un giorno riavrà tutto quanto e allora scatenerà un macello su tutti i traditori, e io lo vedrò in prima fila- ride.
- ma lei non sposta le particelle?-
- anche, ma senza magia non può fare molto-
- cosa stava facendo prima che arrivasse Jeremiah?-

- lei la chiama meditazione, in pratica va in trans e cerca di fare mente locale su dove possa essere il suo pezzo mancante. All'inizio restava così per giorni, ora è scesa ad una volta a settimana. Vuoi conoscerla davvero così tanto?-
- si-

- bella spiegazione- facciamo un salto tutti e due al suono della sua voce.

Ci giriamo e la vediamo appoggiata al muro.
- tu vuoi conoscermi? - annuisco.
- allora devi vivere il mio passato-

L'incontro con il diavoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora