Sono passati tre mesi da quando ho iniziato ad allenarmi con la spada.
Non dico di essere brava, ma nemmeno una schifezza, al contrario del mio aspetto.
A causa degli assidui allenamenti non dormo quasi più e ho due occhiaie da far paura ad un Basset hound, sono dimagrita di qualche chilo e i miei capelli a fine giornata sono un cespuglio districabile solo con la magia di Cocco e di certo la frustrazione di non riuscire mai a batterlo, nonostante non usi la magia, non aiuta affatto.
- oggi niente allenamenti- dice Ele.
- davvero?!- quasi strillo.
Non mi risponde.
- perché?-
- andiamo a mangiar pranzo dalla tua prof di matematica, vuole sapere il motivo per cui non siamo più andate a scuola-
- sei fottutamente scema?! Ci odiamo! Sei una stronza!-
- datti una calmata, tanto ci andiamo-Mi limito a sbuffare e sedermi su una sedia.
- ciao- dice una voce conosciuta.
- ciao Ursula- la saluto.
- pescivendola!- Cocco.
- che cazzo ci fai qui su?!- Electra.
- molto gentili. Vorrei dell'acqua. -
- giù è pieno-- vorrei qualcosa di decente, non sono una condannata a morte!-
- in quel caso non ne avresti nemmeno una goccia, e ora scendi!-
- e poi volevo dirti che vedo i pipistrelli molto strani-
- è la stagione degli amori per loro-
- si ma...-
- vattene!- obbedisce.- dovresti essere più gentile- dico soprappensiero.
- senti da che pulpito-Ma infatti, che cazzo dico?!
- Muoviti, non abbiamo molto tempo!-
- muoviti cosa che sono pronta?!-
- devi sempre avere un tono così sgarbato?! E comunque non hai le scarpe!-Guardo giù e i miei occhi incontrano la pelle dei piedi.
Alzo gli occhi al cielo e mi precipito ad indossarne un paio.- pronta- schiocca le dita e ci ritroviamo davanti alla porta di una casa, lei ha il corpo da umana.
Saliamo i tre gradini e lei suona il campanello.
La porta viene aperta da un uomo di mezza età, deve essere il marito che dice di amare più di se stessa.- entrate pure- sorride facendosi da parte.
- grazie- dice cordialmente Electra.La casa è perfettamente in ordine...troppo in ordine.
- venite, mia moglie scenderà tra poco- ci fa accomodare su un divano.
- allora, come state?-
- bene, e lei?-
- oh, datemi pure del tu, se no mi sento vecchio- ridacchia.Apro la bocca per un commento tagliente ma entra la prof.
- buongiorno ragazze!- ci abbraccia.
Ma scherziamo?!
Noto che i capelli le sono ritornati dal suo colore naturale...peccato.
- come state?-
- bene grazie e lei?-
- benone, non so se capite- indica con gli occhi il marito.Ok, ora vado fuori e mi scavo una tomba.
- oh si- dice la vampira.
- si...ieri abbiamo provato nuove posizioni...-Ora mi uccido direttamente.
- siete fidanzate?-
- no- rispondo secca.
- volevo chiedervi se avete mai fatto una cosa a tre-
- lei si- guardo Ele.L'ho vista uscire dalla stanza con Romolo e Remo quando siamo andate ancora più indietro nel tempo.
- oh e com'è? Sapete, siamo aperti a nuove esperienze-
No, ditemi che non sto ascoltando la mia professoressa di matematica che dice di voler farlo a tre ad una vampira che si è scopata tutti quelli del passato!
- allora fatelo con un cane- sussurro e mi ricevo una gomitata da Ele.
- è...meraviglioso-Oh ma per favore!
- amore hai sentito?- chiede emozionata.
- si cara, ma non mi sembra giusto metterle in imbarazzo -Ti amo!
- giusto, perché non vai a prendere la zuppa?- lui obbedisce e noi ci sediamo a tavola, ma noto che la morta schiocca le dita molto velocemente.
Chissà cos'ha fatto ora.
Dopo dieci minuti buoni il marito non torna e lei va a vedere in cucina.
- cosa hai fatto?- le chiedo una volta sole.
- lo saprai presto-
- ecco qui, scusate ma era in frigo e ho dovuto metterla qualche secondo nel microonde. -Ma scherziamo?!
Non sa nemmeno cucinare?!- dov'è suo marito?- chiede cortesemente Ele.
- non so, non l'ho più visto-Ecco, l'avrà sicuramente ucciso.
- poco fa era davanti al frigo- dico.
- oh beh, mica i frighi diventano cannibali e scompongono il cadavere nelle vivande no?- ride Electra e io sputo tutta la zuppa che ho in bocca.Oh mio dio!
Che cosa rivoltante!
Si sta mangiando suo marito!- hahahahaha esatto. Cosa succede Anastasia?- mi chiede.
- non sono cose possibili, stavo solo scherzando- mi sorride in uno strano modo per poi buttare giù un cucchiaio di zuppa e leccarsi le labbra.- non...mi sento bene...penso di avere il ciclo...-invento.
Voglio parlarle.- oh cara, certo, sarà per un'altra volta. - si alzano e andiamo verso la porta.
- e mi raccomando, solo rapporti orali in questo periodo!-Sono sconvolta e la nausea sta venendo veramente.
- c...certo...- sussurro.
- cosa diavolo ti è saltato in mente?!- dico una volta fuori dal campo uditivo della prof.
- non ne potevo più di parlare dei ménage a trois e della loro vita! Monotoni...le serviva una svolta-
- ok, ma non farmelo mangiare-
- oh avanti, ti è piaciuta!-
- si ma non è un motivo valido per mangiare un umano!-
- si che lo è-Non cambierà mai.
Con uno schiocco di dita arriviamo al castello.- già di ritorno?- chiede Cocco.
- si - sparisce su per le scale.- ha fatto diventare un frigo cannibale che ha mangiato il marito della prof e l'ha scomposto nel cibo!-
- ti vuole proprio un gran bene-
- eh?-
- l'ha fatto per te, almeno fin qui ci sei arrivata?-
- per me?-
- odi quella prof e lei ora le ha rovinato la vita. -
Oddio, ha fatto questo per me?ELECTRA POV
- brava- entra Cocco.
- cosa?-
- mi ha raccontato tutto. Sei stata molto brava a ucciderlo e grazie ad un mio piccolo aiuto il nostro piano ha funzionato- ride.- amo uccidere innocenti facendone soffrire altri-
- pensa che tu lo abbia fatto per il motivo che lei odia la prof. Inizia a pensare che tu le voglia bene e così...-
- sarà più facile ucciderla-Ride.
Non vedo l'ora.
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L'incontro con il diavolo
VampireSe tutto quello che sappiamo sulle nostre origini fossero sbagliate? Se tutto verrà svelato ad una persona che non crede? Se tutti fossimo in pericolo?