Jeremiah 2

46 1 0
                                    

- Ele perché sei indietreggiata quando hai visto la collana di quel ragazzo?-
- cazzi miei-
- scorbutica-
- stronza-
- bastarda!-
- calme!- ci interrompe Cocco. - ma non dovreste essere a scuola?-
- no, la signorina ha deciso che non ci andiamo più -
- come se a te dispiacesse- ribatte.

Mi suona il telefono.
Numero sconosciuto.

- pronto-
- signorina Anastasia Black?-
- se mi avete chiamato direi che sapete chi sono, quindi sputa il rospo o ti stacco le tonsille!-
- sua zia è deceduta qualche minuto fa, infarto-
- ok grazie-
- allora, oggi che facciamo?- dico agli altri.
- chi era?- chiede Voldi.
- nulla, è morta mia zia-

ELECTRA POV

Qualche minuto prima

- cosa ci fai qua?!- chiede quella stupida della zia di Anastasia.
- oh Mary, da quanto tempo!-
- da quando hai ucciso mia sorella!-

Inizio a ridere.

- forse non sai quanto odio le spie!- torno subito seria.
- lei merita di sapere che mostro sei!- si agita.
- ecco vedi? Ora capisci perché di solito non lascio superstiti sul mio cammino-
- e lei sa quello che gai fatto ai genitori eh?! Credi che ti vorrà ancora bene quando lo scoprirà?!-
- mi dispiace, ma tu non sarai con noi per scoprirlo-

Mi avvicino di botto guardandola negli occhi e lei inizia a respirare affannosamente per poi morire.
In mano mi compare un telefono e compongo il numero.

- pronto?-
- signorina Anastasia Black?- mi modifico la voce.
- se mi avete chiamato direi che sapete chi sono, quindi sputa il rospo o ti stacco le tonsille!-
- sua zia è deceduta qualche minuto fa, infarto-
- ok grazie-

Ah, quanto è ingenua.
Almeno so che lo sdoppiamento a distanza mi funziona ancora bene.

Torno da loro.

ANASTASIA POV

Non mi sembra una morte casuale quella di mia zia, eppure lei è qui da tutta la mattina e nessuno sapeva ciò che mi ha detto.

- non sentite come un sibilo?- chiede Joker.

Lo sento, proviene dall'ingresso.
Una finestra si spacca per colpa di una bomboletta da cui esce gas.
GAS?!

- ma cosa...- buio.

Apro lentamente gli occhi, li sbatto più volte perché vedo sfocato.
Tossisco.
C'è un odore di bruciato e qualcosa che fa pizzicare la gola.
Mi alzo sentendomi le gambe molli, la testa mi gira e pulsa.
Il tavolo è ridotto in cenere e si vede come una nebbiolina in tutta la stanza.

- cosa è successo?- chiede Voldi alzandosi ed aprendo le finestre.
- gas urticante e sonnifero, volevano lei, è l'unica di noi che non respira - dice Joker.
- Electra!- urla Cocco correndo da lei.

È stesa a terra in un angolo, il collo ha una forma innaturale e il braccio destro è un'ammasso di carne maciullata e tendini che pendono, i capelli sono in parte bruciati ed emanano un odore schifoso.
Oh cazzo!

- portiamola su!- cocco la prende a mo di sposa e corriamo su, verso la sua camera.
La distende sul letto.

- è morta?- chiedo con la paura della risposta.
- no, non può morire, tranne con un modo che sa solo lei-

Giusto che domanda idiota!
Non so perché ma l'agitazione resta nonostante sappia che non morirà.
Cocco mette le mani a qualche centimetro dal corpo di lei.
Il corpo inerme sobbalza più volte.

- ma non puoi cercare di farle ripartire il cuore se non ce l'ha!-
- infatti, cara, sto rianimando la sua mente-
- tutte le cellule di un puro sono morte, l'unico organo che sopravvive è il cervello- spiega Voldi.
- basta! Sono sveglia! Sono sveglia!- dice sedendosi.

È tornata uguale a prima.

- guarigione accelerata- dice Joker.
- chi è stato?- chiede Cocco.
- Jeremiah-

Mi guarda e posso vedere il suo solito sguardo duro che però, questa volta, fa da maschera ad uno ferito.
Mi sento intrappolata da quei due ametisti finché non li sposta su Cocco che le sta parlando.

Mi guardo intorno.
Non pensavo fosse così la sua stanza. (Media)

- ti aspettavi una bara?- chiede sprezzante.
- oh no, ma stavi per entrarci-
- tu invece verrai buttata in un buco nella terra-
- almeno avrò la compagnia dei vermi!-
- meglio essere soli che mangiati-
- meglio avere vermi che ti escono dagli occhi che aspettare decenni prima di decomporti -
- fatti cremare allora-
- cara tra di noi quella ad avere già gli organi morti sei tu non io-
- e basta!- dice Voldi.

L'incontro con il diavoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora