cinque|Dinner with Ashton...again.

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Non poteva andarmi peggio di così, non voglio sprecare il mio tempo a vestirmi e truccarmi per quel ragazzo, ma devo farmi una doccia fredda per calmare i miei spiriti.

Appena esco dall'acqua raccolgo i capelli in una coda di cavallo e metto un paio di skinny neri strappati sulle ginocchia e una camicetta bianca e poi indosso le mie amate Vans nere.
Se mia mamma avrà qualcosa da ridire riguardo al mio look la prenderò a calci nel suo didietro ossuto.

Naturalmente il campanello suona in perfetto orario, avrei preferito che proprio non lo facesse, ma continuo a sperare nell'assenza di Irwin Junior. Sono tesa molto tesa mentre penso alla faccia da schiaffi di Ashton che mi guarda divertito scendere le scale, non voglio proprio vederlo. Dopo la splendida giornata che ho passato con Calum non ho voglia di vedere la faccia da schiaffi di Ashton.

Mi sudano le mani e sento una strana sensazione alla bocca dello stomaco non appena lo vedo parlare tranquillo con mio padre, credo di avere davvero molta fame stasera.
Quando si gira verso di me per errore i nostri occhi si incontrano, ma distolgo subito lo sguardo. Lo ha detto lui che non ci dobbiamo guardare, parlare o respirare la stessa aria, e indovinate un po', questa sera faremo tutto quello che ci siamo obbligati di fare. Sarà una lunga lunghissima serata.

"Salve a tutti" Dico sorridendo a tutti i presenti, tralasciando solo Ashton.

"Ciao Delilah, sei bellissima complimenti" si complimenta Thomas. Io arrossisco visivamente e sento lo sguardo di Ashton bruciarmi addosso, ma mi limito ad ignorarlo.
Mentre ci avviamo in sala da pranzo Ashton mi tira per un braccio me senza nemmeno guardarlo mi libero dalla sua presa e continuo a camminare come se nulla fosse. Non ho nessuna intenzione di litigare con lui, l'unica cosa che voglio è abbuffarmi di cibo fino ad esplodere e poi andare a dormire.
Ci sediamo ai nostri posti ed Ashton si tiene a debita distanza.
Non parliamo, lui sembra ascoltare i discorsi sul marketing dei nostri padri mentre io gioco con il cibo che ho nel piatto, non riesco a buttar giù niente, però la sensazione che ho nello stomaco è sempre la solita.

"Tesoro" Mi richiama mia madre.

"Mmh?" Mugolo alzando la testa dal piatto.

"C'è qualcosa che non va?"

"No, va tutto bene." Rispondo con un sorriso falso, lei ricambia e torna a parlare con Gemma di qualcosa riguardo ai tempi del college.
Mi alzo di scatto dalla sedi non sopportando più la troppa vicinanza di Ashton, tutti mi guardano straniti.

"Dove vai Delila?" Chiede dolcemente papà.

"Io..Ehm..io vado a prendere... il sale...Si ecco il sale" Balbetto insicura.
Tutti mi osservano perplessi ma nessuno osa dire una parola.

Ashton si alza e dice: "ti aiuto"

"Non importa, devo solo prendere del sale, posso farcela anche senza il tuo aiuto"

"Delilah non essere scortese, Ashton è stato molto gentile ad offrirti il suo aiuto" Mi rimprovera mia madre.

"D'accordo, grazie"Sbuffo alzando gli occhi al cielo.

Spero solo che non provi a rivolgermi la parola.

"Delilah io..." Non lo faccio nemmeno finire, la sua voce mi irrita talmente tanto da mandarmi fuori di testa.

"Sta zitto Ashton!" Sputo acida.

Cerco in tutte le mensole il sale ma non lo trovo da nessuna parte, apro il frigo..."Non credo che il sale si trovi in frigo", esclama come se fosse il più intelligente de mondo.

"Mi sembra di averti già detto di stare zitto" Sbotto minacciosa, o almeno spero.

Ricontrollo di nuovo ogni singola mensola e scaffale ma nulla, non c'è alcuna traccia di quel sale di merda.

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