Crabby Boy

Ventitre|Are you fucking kidding me?

Rimango ferma come una povera imbecille, esattamente come mi aveva detto Ashton poco fa ma poi mi ricordo che io non faccio mai quello che mi dice, quindi perché farlo sta volta?
Nessuno può dirmi cosa, dove o come stare, tantomeno Ashton.
Nessuno può lasciarmi in un angolo.

Mi avvicino al bar cautamente e proprio mentre sto per ordinare da bere noto dei capelli fantastici, sono molto familiari ma non mi ricordo assolutamente a chi appartengono o dove li avessi già visti così lascio perdere e ordino la mia solita vodka al melone.
Chissà cosa starà facendo Ashton o meglio chi si starà facendo. Sono dispiaciuta per quella povera ragazza, non ha davvero idea di chi ha davanti.

"Delilah?" Suona più come una domanda fatta a se stesso che rivolta a me, ma comunque mi giro verso quella voce così bassa e roca e rimango sbalordita. Ovviamente riconosco subito i suoi occhi così luminosi e il suo sorriso caldo.

"Harry." Esclamo abbracciandolo all'istante.

"Ma cosa ci fai qui?" Mi chiede lui stupito quanto me.
Ah il destino...

"Ti avevo detto che sarei stata qui in vacanza, piuttosto che ci fai tu qui?"

"Sono qui con il mio ragazzo."  Il suo ragazzo giusto... dimentico che ha un ragazzo.

Annuisco e butto giù il liquido aranciato nel mio bicchiere.

"Vieni te lo presento, sono sicuro che ti piacerà."

"Non vedo l'ora di conoscerlo." Emetto un gridolino di felicità, anche se io e l'intero universo etero femminile avremmo preferito che tu proprio non ce l'avessi un ragazzo.

"Oh eccolo, vieni." Mi trascina dietro a se prendendomi per un polso.

Andiamo vicino ad un ragazzo molto attraente, non molto alto ma con un sorriso dolcissimo e due occhi strepitosi.
Devo dire che madre natura ha fatto un buon lavoro con entrambi.

"Louis, voglio presentarti la mia amica Delilah."

Lui fa un'enorme sorriso e mi porge la mano, l'afferro rapidamente e posso sentire quanto è morbida e forte la sua stretta.

"Tanto piacere Louis."

"Il piacere è tutto mio." Mia mamma dovrebbe conoscerlo, così la smetterà di dire che Ashton è adorabile.

Ci sediamo ad un tavolo tutti e tre insieme e cominciamo a raccontarci delle nostre rispettive vite, cioè loro raccontano io ascolto o almeno ci provo.

"Adesso sono davvero curiosa di sapere come vi siete conosciuti." Dico con un sorriso malizioso ad entrambi i ragazzi seduti di fronte a me.

"Beh.." Inizia Louis.

" Delilah ma sei diventata matta." Tra tutte le voci che ci sono sento quella di Ashton tuonare così forte da sovrastarle.
Alzo gli occhi al cielo senza nemmeno guardarlo e contino a parlare con i miei nuovi amici.

So che non se ne andrà finchè non andrò a parlargli quindi sbuffo facendo sorridere Harry.

"Scusate ragazzi ma devo andare a litigare con quell'essere per un minuto." Come si permette di urlarmi così.

Mi volto e lo vedo li vicino a me nero in volto e le nocche bianche a causa dei pugni stretti.

"Cosa vuoi Ashton?"

"Cosa cazzo ti è saltato in mente? Ti avevo detto di stare fottutamente ferma, ma no, tu ferma in un cazzo di posto non ci sai stare." Sta urlando davvero troppo.

"Datti una calmata Ashton, cosa pretendevi eh? Che io me ne stessi li ferma come un'imbecille aspettando che tu facessi il cavolo che ti pareva? No grazie."