Nove|Ex...or not?

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Nella settimana successiva ho completamente ignorato Ashton e lui ha fatto lo stesso con me, è stato pure beccato a fare sesso nello spogliatoio della palestra, cosa davvero squallida a mio parere.

Oggi fortunatamente è sabato e io voglio andarmene per il week-end, penso che andrò al lago, ma non farò il bagno stavolta.

"Mamma, papà posso andare al lago questo fine settimana?" Domando ai miei.

"Perché no? Quel posto presto sarà vostro." Dice sorridente mio padre.

Vostro?

"Vostro?"

"Si, tuo e di Ashton."

Ashton ed io che condividiamo qualcosa? Al solo pensiero mi viene da ridere. Penso già a quando io e il mio futuro coniuge andremo in vacanza al lago e ad aspettarci Ashton con una ragazza sul divano. Divertente no?

"Oh certo." Rispondo un po' disgustata.

"Comunque partirei dopo pranzo, se per voi non è un problema."

"Certo che no tesoro, ma vuoi andarci tutta da sola?"

"Si certo, non penso che Ashton verrà."

Lo spero vivamente, non voglio vederlo e non voglio litigare. questo è il mio fine settimana rilassante e non voglio che Irwin me lo rovini, come fa con tutte le altre cose.

Dopo aver caricato le mie borse in macchina e aver salutato i miei salgo,in auto e mi avvio verso il lago. Mi preparo psicologicamente per affrontare due ore di auto completamente da sola.

Che la festa abbia inizio!

Mentre guido mi immergo completamente nei miei pensieri, pur essendo stata solo una volta in quel posto era pieno di bei ricordi. Tutti con Ashton, non pensavo che con lui si potessero costruire ricordi piacevoli.

Accendo la radio e sento 'Another Brick in the wall' dei Pinck floyd, era la nostra canzone, mia e di Austin. Si, insolita come canzone di coppia, ma noi eravamo una coppia insolita. Ci siamo conosciuti ad un Rock party a casa di un mio amico, al secondo anno. Essere fissata con Calum per quasi tutta la mia vita non mi ha impedito di vivere la mia relazione con Austin, e beh, lo amavo davvero.

Flashback

"Suz voglio andarmene, non sono ancora pronta per le feste." Dico alla mia amica.

"Certo che lo sei. Oh e Lilah, c'è un ragazzo davvero molto carino che ti sta fissando."

"Devo girarmi?"Chiedo ansiosa.

Non sono abituata all'attenzione maschile, quindi non so cosa fare.

"Non ancora."

Naturalmente non ascolto il suo consiglio. Voltandomi vedo il ragazzo avvicinarsi a me e perdo almeno cinque battiti. I suoi occhi sono così strani (mi sembrano verdi ma anche blu) si incastrano nei miei azzurri e mi sento come se fossi appena stata colpita da un fulmine.

"Ciao."Mi sussurra all'orecchio.

Io sorrido a mo di saluto incapace di parlare, ho brividi ovunque.

"Ti va di ballare?" Mi chiede.

Annuisco avendo la bocca troppo secca per spicciare parola.

Appena andiamo in pista inizia Another brick in the wall, una delle mie canzoni preferite, io ed Austin abbiamo parlato molto, ma sette minuti dopo ci stavamo baciando. Il pensiero di quel bacio, dei suoi occhi, del suo sorriso e di quella magnifica serata mi hanno accompagnata fino al mondo dei sogni.

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