due|Dinner With Who?

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Giro a sinistra ed imbocco la strada per il centro città.
Parcheggio la mia auto e mi avvio verso le vie affollate di Sydney.
Osservo tutto ció che accade intorno a me, mi fermo a curiosare tra le vetrine, accarezzo qualche bel cucciolo e mi prendo un frullato, quando per caso mi cade l'occhio verso Subway. Noto Ashton con una ragazza, probabilmente Sophia, e lei ha le mani dentro i suoi pantaloni.
È davvero rivoltante, per poco non vomito tutto il frullato alla fragola.
Mi costringo a mandar giù il conato di vomito e proseguire per la mia strada.
Mi imbatto per caso in un negozietto sperduto tra le viottole.
Non appena entro, l'odore di Lillà mi inonda le narici, è così piacevole e rilassante.

"Salve" mi sorride la commessa.

"Buonasera" la saluto porgendole un grande sorriso.

Nel camerino sto quasi per affogare da quanti vestiti ci sono.
Provo l'ultimo abito della pila, un vestito bellissimo: rosa, una scollatura non troppo profonda, la schiena nuda, molto sexy.

Chissà, magari gli amici dei miei hanno dei figli. Sorrido e scuoto la testa per i mei strani pensieri. Vado alla cassa e consegno la mia carta alla commessa che a sua volta la striscia, dopo di che saluto e me ne vado soddisfatta.

Cammino a testa bassa, ammirando le mattonelle grige sul pavimento, quando qualcosa di duro si imbatte sulla mia testa, tocco quella cosa e mi sembra un muro.
Però pensandoci bene i muri non respirano.
Alzo la testa lentamente e la mascella mi cade quando vedo chi ho di fronte.

"Ma allora il tuo è proprio un vizio" esclama lui.

"Come scusa?" dico a braccia conserte.

"Stamani sei andata a sbattere contro Ashton".

"Giusto".Perché sembro sempre così stupida?

"Comunque scusami, non ti avevo visto".

"Tranquilla colpa mia-dice sorridendo-Comunque io sono Luke, piacere" e si tira l'anellino metallico tra i denti.

"Delilah" sorrido.

"Delilah", lo ripete come per memorizzarlo."Mi piace", esclama in fine.

Sorrido imbarazzata e lui ricambia.

"i-io o-ora,dovrei prprio andare" balbetto.

"certamente, allora ci vediamo in giro".

"Certo" ,dico svignandomela.

Ma oggi cos'è? La giornata tutti i bei ragazzi contro Delilah? Non che mi dispiaccia, ma almeno qualcuno mi avverta prima.

Arrivata a casa, mia madre è in veranda a leggere un libro con una tazza di thè.

"Ciao mamma", la saluto.

"Ciao Delilah. Non ci hai messo molto" ,accenna un sorrisino sforzato.

"No, ho fatto le cose velocemente, ma l'abito che ho comprato è perfetto!" Esclamo euforica.

"Lo spero, sono amici importanti, e il loro figlio ha circa la tua età, non credo che tu ti ricordi di lui, l'ultima volta che siamo usciti insieme eravate molto piccoli."

Oh si che bello, un figlio.

"Certo che è perfetto! Non ti farò fare brutta figura." Esclamo alzando gli occhi al cielo.
"Ho fame vado a mangiare qualcosa."

Lei annuisce ed io vado verso la cucina.

"Lilah" mi chiama.

"Dimmi" dico alzando gli occhi al cielo.

"Appena finisci di mangiare vai subito a fare i compiti, poi devi prepararti per la cena".

Sbuffo e senza rispondere mi volto andando verso la cucina.

Crabby BoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora