- "(...) Tu attiri disgrazie. Se c'è qualcosa di pericoloso nel raggio di 10 chilometri, puoi scommettere che ti troverà."
"Tu rientri nella categoria?"
"Senza alcun dubbio."
Stephenie Meyer, Twilight.Josephine
"Porca puttana."
Ed ecco come distruggo l'attimo. E poi continuo, pure.
"Ti devi rivestire."
Ma io vado ancora a fuoco, eppure c'è Niall che, a grandi falcate, entra in casa. Si mette persino a urlare i nostri nomi.
"Ti calmi? E comunque sei sulla mia maglietta."
Saltello sul posto pur di accorciare i tempi, infilare dei pantaloncini e sembrare neutrale – e non completamente esuberante e scompigliata. Appiattisco un po' i ciuffi ribelli e "Harry, ti devi dare una mossa!" Sto insistendo troppo, ma lui si muove con estrema fiacchezza e con movimenti pigri, come se mio fratello non stesse chiamando il suo nome proprio dal corridoio.
Sono in stato di totale agitazione e frenesia – e confusione – quando spalanca la porta e ci sorride.
"Oh! Ragazzi, eccovi qui. Ciao! Vi cercavo." Un sorriso insormontabile sulla sua faccia.
"'Giorno a te" dico, Harry invece si limita a sorridere osservandolo attentamente.
"Ho fatto prima, lì al club. Tim mi arrotonda lo stipendio se qualche mattina mi presento per occuparmi di alcune cosette burocratiche – magazzino, inventario, ordini e quant'altro." Tutto fiero, allarga il suo sorriso in volto.
"Big money, eh Nialler."
Harry ha quest'aria di totale calma che mi fa invidia, tanto da distrarmi e non rispondere a mio fratello. Non subito. Quando mi ricordo mi complimento con lui per l'occasione che ha, ma poi arriva la domanda che stavo temendo.
"Voi che facevate?" Poi, più a sé che a noi, aggiunge qualcosa sottovoce con un sorriso incredulo sul viso.
Fortunatamente la serenità di Harry torna utile, io mi mangio le mani dal nervosismo, mentre lui continua ad osservare Niall con disinvoltura.
"Tua sorella Josephine mi mostrava come pensava di sistemare la camera."
"Ah sì?" Niall chiede nella mia direzione.
Annuisco, ma è ancora Harry a parlare: "Le ho detto che se intanto non si compra un letto non va da nessuna parte."
"Condivido con Haz, Josie."
Sorrido, non che sia felice di nascondere la verità a mio fratello, ma preferisco omettere, che stare a dare giustificazioni.
"Ma voi due vi conoscete già, immagino? Vi vedo in sintonia." Chiede mio fratello. Riecco quel sorriso orgoglioso e curioso sul viso.
"Oh, no!"
M'imbroglio, come al solito, perché la bugia che sparo questa volta sovrappone la risposta positiva di Harry, che, tutto fiero e a pieni polmoni, dice: "Eh già."
Due paia d'occhi cristallini e confusi mi si piazzano addosso – aiuto! Che cosa devo inventarmi questa volta, io non lo so ancora.
"Intendevo non bene. Non- Noi. Intendevo sì." Il mio tentativo di recuperare è un totale fallimento. "Cioè." Respira, Josephine, e parla piano. Ritento e "L'ho semplicemente incontrato ieri al negozio di musica." Sorrido, fiera di aver detto la verità. Ma ometto di averlo baciato al Black Owl mentre lui era a New York e di averlo incontrato davanti al tabacchino vicino al negozio di musica.
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The Runaway (Harry Styles AU)
Fanficc o m p l e t a ; "Consideralo un punto a tuo favore, okay? Ho un debole per le persone che hanno paura, evidentemente. Quelle incasinate, e solo perché hanno tutte quelle seghe mentali a tarpare le loro stesse ali. Sei una fuoriclasse in questo. E...