Resto immobile a pochi passi dalla porta e con questo ragazzo a pochi passi dalla mia figura. Il suo respiro sbatte contro il mio viso - causano vari brividi lungo la schiena - e chiudo per un istante gli occhi, prendendo un profondo respiro."Non ti hanno insegnato a bussare?" Chiede lui, sempre a voce bassa. Apro gli occhi e lo ritrovo a fissarmi, e non posso fare a meno di ricambiare lo sguardo, guardando i suoi occhi verdi.
"C-credevo non ci fosse nessuno e.." balbetto, notando le sue labbra serrate in una linea dritta.
"Mh." Mormora lui; arrossisco per la figura appena fatta e un angolo delle sue labbra di alza in un sorriso, per poi non dire nient'altro e sorpassarmi e uscire dal bagno, chiudendo la porta dietro di lui.
Sospiro rumorosamente e, dopo aver fatto ciò per cui ero venuta qui, ritorno giù, trovando tutti sul divano a parte Niall e Liam.
Non appena metto piede nel salone, Zayn si alza e viene verso di me, voltandosi poi verso Harry. "Jessie, lui è Harry." Dice, presentandomi il riccio di poco prima, di fianco a lui.
Mi porge la mano e gliela stringo, sorridendo imbarazzata e lui ricambia.
"Ragazzi, è pronto!" Urla Niall, sulla soglia della porta di quella che presumevo fosse la cucina; non appena entriamo tutti prendono posto ed io mi siedo in mezzo a Liam e Louis, con Harry di fronte.
"Spero vi piaccia, è un piatto italiano, spaghetti alla carbonara." Mormora Niall entusiasta, mentre ci porge i piatti. Faccio per alzarmi per aiutarlo ma rifiuta - sorridendomi - quasi obbligandomi a sedermi.
"Sono davvero buoni Niall." Dico al biondo, elogiando il suo pasto, e il resto dei ragazzi fanno un verso positivo, probabilmente d'accordo con me.
Avevo lo sguardo di Harry costante sulla mia figura, il che mi mette abbastanza a disagio. Ogni mio movimento è catturato dai suoi occhi, sbuffo silenziosamente e alzo lo sguardo su di lui, avendo ora un sorriso sulle labbra rosee: probabilmente ha capito che mi sta irritando, e non poco.
Sposto lo sguardo su Zayn, seduto a capo tavola, che con la forchetta impugnata in mano ha lo sguardo fisso sul riccio, avendo le sopracciglia aggrottate.
Dopo aver finito di mangiare - e dopo aver implorato Niall di aiutarlo almeno a sparecchiare e, dopo aver avuto l'ennesimo rifiuto - bado in salone, sprofondando nel divano.
Zayn, Niall e Liam erano in cucina a sistemare, Louis era salito di sopra e l'ultimo, Harry, si è appena seduto al mio fianco.
Resto indifferente e guardo lo schermo della tv ora spenta, ignorandolo completamente.
"Interessante questo programma, non credi?" Parla, con la coda dell'occhio riesco a vedere che è rivolto verso di me probabilmente con un sorriso sulle labbra e sospiro, "Già."
Rimane in quella posizione a fissarmi e sbuffo profondamente, voltandomi verso di lui. "Che cosa vuoi?"
"Io? Nulla." Alza le mani a mo' di resa avendo sempre quel fastidioso sorrisetto sulle labbra e ruoto gli occhi, "Perché continuavi a guardarmi?" Chiedo, spostando lo sguardo sul suo viso.
Lui fa spallucce e passa la lingua sulle labbra rosee, bagnandole. Non mi rendo conto di aver spostato lo sguardo sulle sue labbra e un sorriso beffardo si fa spazio su di esse, facendomi scattare e guardarlo negli occhi, arrossendo immediatamente.
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Pledge || z.m ||
FanficUna promessa. Dipende tutto da una promessa. Ma la domanda è, la manterranno? - "Qui ho conosciuto una bambina tempo fa, si chiamava come te." Sorride, forse ricordando il passato. "Da quel momento siamo diventati inseparabili." Continua, muovendo...