dal capitolo precedente..From Zayn 9.13 pm:
Mi manchi.Sorrisi e sentii le farfalle nello stomaco a leggere quelle parole. Non feci in tempo a rispondere che ne arrivò un altro.
From Zayn 9.14 pm:
Posso venire da te?To Zayn 9.14 pm:
Mi manchi anche tu. E no, non puoi venire.Sorrisi aspettandomi una sua reazione e, non appena arrivò il suo messaggio, non potei fare altro che ridere.
From Zayn 9.15 pm:
Cosa? Perché?From Zayn 9.15 pm:
Ho fatto qualcosa di sbagliato?From Zayn 9.16 pm:
Piccola, scusami se non sono venuto a prenderti io ma avevo un incontro..To Zayn 9.16 pm:
Non preoccuparti, me lo aveva detto Liam.To Zayn 9.16 pm:
E non puoi venire, perché non devi chiederlo. Vieni e basta.From Zayn 9.17 pm:
Sto arrivando.-
Dopo una decina di minuti bussarono alla porta, evidentemente era salito senza suonare al campanello. Col sorriso in volto mi alzai e andai ad aprire la porta, e non appena la aprii, trovai un Zayn sorridente ma con qualche livido sugli zigomi e un occhio nero.
"Cos'hai fatto?" sussurrai, avvicinando la mia mano alla sua guancia e sfiorai i tagli con i polpastrelli.
"Non è niente" sorrise, prese le mie mani e mi attirò a se, abbracciandomi.
"Qualcuno aveva bisogno di un abbraccio, mh?" lo stuzzicai, lo sentii ridere di gusto e non potei far altro che sorridere e stringermi ancor di più a lui. La sua risata era il suono più bello che avessi mai sentito e, giuro, rimarrei ore a sentirlo ridere.
"Per quanto mi stia piacendo questo abbraccio, vorrei entrare" mi resi conto solo dopo che eravamo ancora sulla soglia della porta e mi allontanai velocemente da lui, rise alla mia reazione e mi scostai di lato per farlo entrare, chiudendo subito dopo la porta.
"Hai cenato?" gli chiesi, andando a sedermi sul divano dopo avergli fatto cenno di fare lo stesso.
"In realtà si, ma.. Hai i pop corn?" sorrisi e annuii. Anche da piccoli li mangiavamo insieme, ce li preparava sempre Trisha quando ero a casa loro, accompagnato da un film di paura.
Mi alzai e andai in cucina, presi una padella, l'olio e i pop corn. Misi un po' d'olio nella padella e versai il contenuto della busta che avevo in mano, mettendo poi il coperchio e accesi la cucina.
Mi voltai e trovai Zayn appoggiato allo stipite della porta che, presumo, abbia osservato ogni mio movimento.
"Cosa?" gli chiesi, mi stava fissando con fare serio e non capivo perché.
"No, nulla. Stavo solo pensando" sciolse le braccia che aveva precedentemente incrociato al petto, e le lasciò cadere lungo i fianchi. Venne verso di me ed io non mi mossi, rimasi lì impalata e in un batter d'occhio mi ritrovai con le spalle al muro e con le mani di Zayn sui miei fianchi.
"Sei pericoloso quando pensi.." Sussurrai soffiando sulle sue labbra per l'estrema vicinanza.
-flashback-
"Senti, non sopporto questa situazione, okay? Non che provi qualcosa per te, ma sei pur sempre un mio caro amico, e, forse mi costa ammetterlo, però mi manca la tua sfacciataggine." Lo vidi sorridere e scuotere di poco la testa, ma rimase in silenzio.

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Pledge || z.m ||
Fiksi PenggemarUna promessa. Dipende tutto da una promessa. Ma la domanda è, la manterranno? - "Qui ho conosciuto una bambina tempo fa, si chiamava come te." Sorride, forse ricordando il passato. "Da quel momento siamo diventati inseparabili." Continua, muovendo...