Rientriamo nel cinema e mi aiuta a sedermi su un divanetto in pelle rossa, mentre lui si siede su un divanetto simile vicino al mio. Il resto della sala è completamente vuoto, sono tutti a vedere il film da loro scelto e ci siamo solo noi, la vecchia signora alla cassa e il ragazzo dei popcorn."Come ti senti?" Mi chiede a voce bassa, inchiodando il suo sguardo nel mio. I suoi occhi color caramello mi scrutano attentamente e distolgo lo sguardo, non riuscendo a mantenerlo più di tanto.
"Debole.." rispondo in un sussurro, socchiudo gli occhi e sospiro, poggiando la testa sul divanetto e facendo si che i capelli mi coprano il viso.
Sbuffo leggermente e apro gli occhi, voltandomi verso il moro che ha già lo sguardo puntato su di me.
"Cosa c'è?" La mia voce esce come un sussurro e non sono sicura che mi abbia sentito. Ho ancora il suo sguardo addosso e non posso fare a meno di ricambiare e notare, per l'ennesima volta, quanto bello sia questo ragazzo.
Mi accorgo solo ora come è vestito, ha una t-shirt bianca, jeans neri, giacca di pelle nera e anfibi neri.
Suppongo che il nero non gli piaccia.
Ma nonostante questo sta maledettamente bene con tutto, e non riesco ancora a capire se sono io troppo innamorata per dirlo o è davvero così.
Soffermo il mio sguardo sul tatuaggio che esce fuori dalla t-shirt bianca, le ali con al centro le labbra, e non posso evitare di guardarlo e scrutare attentamente ogni piccolo particolare.
"Jess." Mi richiama e riporto lo sguardo sul suo volto, arrossendo lievemente. Un sorriso nasce sulle sue labbra e scuote leggermente la testa prima di tornare a guardarmi.
"Vuoi qualcosa?" Indica la macchinetta del caffè alle sue spalle e scuoto la testa, un caffè in questo momento proprio no.
"Devi bere o mangiare qualcosa di dolce, hai bisogno di zuccheri." Parla seriamente questa volta, sempre con la voce bassa, il suo sguardo fisso nel mio.
"Non voglio nulla, davvero." Rispondo, sbuffando leggermente e proiettando lo sguardo alla sala giochi alle mie spalle.
"Jess." Mi richiama con un tono di rimprovero e sposto lo sguardo dappertutto pur di non posarlo sul suo volto.
Lo sento sbuffare leggermente e, con la coda dell'occhio, lo vedo allontanarsi e avvicinarsi alla macchinetta. Non posso fare a meno di alzare gli occhi al cielo, è una testa dura.
Dopo pochi minuti lo vedo tornare e sposto nuovamente lo sguardo da tutt'altra parte per non dare a vedere che lo stavo guardando.
"Bevi." Avvicina il bicchiere fumante al mio viso e poso finalmente gli occhi su di lui, accettandolo e ringraziandolo a bassa voce non prima di aver sospirato e aver guadagnato un risolino da parte sua.
Butto giù la bevanda calda e dolce e stringo il bicchiere ancora caldo fra le mani per trasmettermi un po' di calore.
Zayn, nel frattempo che bevessi la bevanda da lui offerta, stava girovagando nella piccola sala giochi del cinema. Con le mani nelle tasche osserva ogni gioco presente lì in sala e non riesco a fermare un sorriso che nasce sulle mie labbra, anche se non so per quale motivo io stia sorridendo in questo modo.
Si volta di scatto nella mia direzione e mi sorride a sua volta, venendomi incontro.
"Hai bisogno di una mano per alzarti?" Mi chiede, liberando le mani precedentemente infilate nelle tasche e fa per avvicinarsi alle mie braccia per aiutarmi ma lo fermo, "Zayn non sono invalida" mi alzo con un sorrisetto soddisfatto sotto il suo sguardo e incrocio le braccia al petto dopo aver buttato il bicchiere nell'apposito cestino.

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Pledge || z.m ||
FanfictionUna promessa. Dipende tutto da una promessa. Ma la domanda è, la manterranno? - "Qui ho conosciuto una bambina tempo fa, si chiamava come te." Sorride, forse ricordando il passato. "Da quel momento siamo diventati inseparabili." Continua, muovendo...