È passato quasi un mese dalla cena con Harry, e tutto andava a meraviglia. Io e Zayn siamo tornati ad essere amici come una volta, e no, ancora non gli ho detto nulla. So che devo, lui deve sapere ed io devo dirglielo, ma non trovo il momento giusto o le parole adatte, e soprattutto il coraggio.Con il resto dei ragazzi adesso siamo come una seconda famiglia, passiamo la maggior parte del tempo - per non dire tutto - insieme, usciamo, facciamo serata, ridiamo e scherziamo e soprattutto ci sopportiamo a vicenda. Ma dopo questo, è anche passato un mese da quando mia madre mi ha detto che devo trovarmi un lavoro, cosa che non ho ancora fatto. Avevo chiesto tempo fa a Summer, ma non ho più accennato nulla cosi come anche non lo ha fatto lei.
Per il resto, diciamo che va tutto bene, fino ad ora.
"Buongiorno ragazzi" la professoressa di italiano fa il suo ingresso in classe, sorridente come a solito, "Ho qualcosa da dirvi" continua, con un insolito euforismo.
"Ci siamo confrontati con altri professori e abbiamo deciso di andare in campeggio," un coro con tanto di applauso fa eco in tutta la classe e la professoressa tenta di continuare a parlare, "Questo fine settimana" aggiunge, scaturendo altre urla. Subito mi volto verso Harry, sorridendogli esattamente come stava facendo lui con me.
"Dal momento che la quota è molto fattibile ed è nelle vicinanze, abbiamo deciso di farlo in questi giorni", continuo a sorridere imperterrita e la prof continuò a parlare, spiegandoci ogni dettaglio, mentre l'unica cosa che mi chiedevo era se anche le altre classi venivano con noi. Per l'appunto, la prof aggiunge, "Verranno le classi quarte e quinte, comportatevi bene."
Dopo le lezioni, durante la pausa pranzo, andammo in mensa insieme ad Harry per poi sederci al nostro solito tavolo, dove c'erano già tutti. "Buongiorno" esclamo sorridendo, sautando tutti con un bacio sulla guancia, sedendomi poi in mezzo a Louis e Niall. "Avete saputo la notizia?" Chiede il biondo con molto entusiasmo, venendo interrotto però da Zayn, "Che andremo in campeggio? Purtroppo" risponde sbuffando, rompendo la bolla di felicità di Niall, che appunto lo guarda male. Scuoto la testa, "Non sei felice di andare in campeggio con tutti noi?"
"Si, ma sarà noioso come al solito" ruoto gli occhi a questa sua risposta, "Sei già andato in campeggio con la scuola?" Chiedo questa volta con un sorrisetto sulle labbra, "In realtà no.." Louis ridacchia insieme a Niall sotto i baffi e Zayn li guarda male, "Ascolta, solamente il fatto che ci siamo noi, sarà molto divertente" annuiscono tutti all'uniscono e Louis si mette in mezzo, "Soprattutto per la mia presenza" dice serio e scoppiamo tutti a ridere fragorosamente.
"Quando si parte?" Chiede quest'ultimo guardandosi intorno, alzo le spalle e Liam mi precede prima che potessi dire qualcosa, "Questo fine settimana" sorrido annuendo, "Cioè fra due giorni" aggiungo; sono davvero felice di poter passare un po' di tempo solo con loro e lontano dalla nostra realtà, dalla normalità, servirebbe a tutti un'esperienza come questa.
"Quando si parte?" chiese Louis.
Alla fine delle lezioni Harry mi ha accompagnato nel mio appartamento, dopo aver cercato di convincermi a rimanere a pranzo da loro, ma ho detto più volte di no per il semplice fatto che dovevo chiamare Summer per chiederle informazioni sul lavoro.
"Allora non vuoi proprio venire?" Mi chiede il ragazzo con fare dolce, avvicinandosi con il suo viso al mio e posando entrambe le mani sui miei fianchi. Sorrido a quella vista e scuoto la testa, "Per quanto voglia dirti di si, non posso"; Harry mugola qualcosa e si allontana di poco per potermi guardare negli occhi, "D'accordo, ci sentiamo dopo." Annuisco e si allontana completamente da me, senza neanche salutarmi.
"Non si saluta più ormai" dico con ironia, alzando leggermente il tono di voce e fingendomi arrabbiata. Sbuffo profondamente, in modo che possa sentirmi, ma non succede così mi volto di spalle ed apro la porta per entrare nel mio appartamento; ma prima che potessi farlo, due mani si posano con delicatezza sui miei fianchi e subito dopo sento il suo petto venire a contatto con la mia schiena. "Dove credi di andare?" Mormora a bassa voce con le labbra vicino al mio orecchio, provocandomi diversi brividi. "Sai, questa è la porta del mio appartamento, quindi.." lascio la risposta a metà e immagino la sua espressione, ruotando gli occhi al cielo. "Come siamo simpatici" mormora, avvicinandosi all'attaccatura del collo con il mento e ci lascia un bacio. Sorrido e mi fa voltare verso di lui, avvicinando il suo viso al mio e facendo sfiorare i nostri nasi.
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Pledge || z.m ||
FanfictionUna promessa. Dipende tutto da una promessa. Ma la domanda è, la manterranno? - "Qui ho conosciuto una bambina tempo fa, si chiamava come te." Sorride, forse ricordando il passato. "Da quel momento siamo diventati inseparabili." Continua, muovendo...