[Premetto che è ancora il Zayn's Pov. Buona lettura.❤️]"Posso aiutarla?" Una ragazza dai lunghi capelli castani e dagli occhi scuri mi osserva sulla soglia della porta.
Non può essere lei.
"Uh, si." Mi schiarisco la voce e infilo entrambe le mani nelle tasche dei jeans, "Sto cercando Jessie Edwards."
"Mi dispiace, qui non vive nessuna Jessie Edwards." La ragazza accenna un sorriso e sospiro profondamente, strano.
"Oh, okay. Grazie e buona giornata." Tiro le labbra in un sorriso forzato e giro le spalle, incamminandomi verso l'hotel, e pensando all'indirizzo di quella casa. Deve per forza essere lì, a meno che non si sia trasferita?
Respiro profondamente dal naso e cambio strada, dirigendomi verso casa dei miei genitori, sempre con lei nella mente. Non ho un volto da affibiarle, una voce o una semplice figura, niente di niente. Ma se lei non è qui, dove può essere?
Ero convinto di averla trovata dopo cosi tanti anni, cazzo. E invece, sorpresa. Qui non vive nessuna Jessie Edwards. Ero così vicino, dannazione.
E mi sentivo stranamente bene al solo pensiero di rivederla, ma ovviamente nulla può andare come si spera. Prima o poi dovrò trovarla, ne ho bisogno. E poi, avevamo fatto una promessa.
Quella promessa.
-
"Hey amico, tutto bene?" La voce di Liam fa eco dall'altra parte del telefono mentre a passo felpato mi dirigo all'hotel per prendere un taxi e andare a trovare la mia famiglia.
Sospiro profondamente e infilo una mano in tasca, "No, non l'ho trovata."
"Davvero?" Mi chiede con un tono di voce neutrale, per niente sorpreso.
"Già." Sbuffo leggermente, guardandomi intorno per poter attraversare la strada.
"Oh.." Mormora con un filo di voce.
"Probabilmente torno domani stesso." Lo informo e fermo un taxi con un gesto veloce della mano, per poi comunicare la destinazione all'uomo ed entrare nel veicolo.
"Così presto?" Sento dei rumori dall'atro capo del telefono ma li ignoro e non ci faccio caso, probabilmente sono i ragazzi. "Si, ora vado a trovare i miei genitori e domani stesso prendo l'aereo. Non ha senso rimanere qui Liam, non c'è, magari si è strasferita dall'altra parte del mondo e probabilmente non la rivedrò più." Ora mi immagino la sua faccia mentre mi guarda male e mi rimprovera di pensare negativamente, come al suo solito.
"Non essere così pessimista, amico." Appunto. "La troveremo, sta' tranquillo." Sospiro profondamente e lascio scorrere lo sguardo tra una palazzina e l'altra al di fuori del finestrino, "Ne dubito. Ci sentiamo, sono arrivato dai miei."
"Salutali da parte mia."
Ringrazio l'uomo e, dopo aver pagato il passaggio infilo il cellulare in tasca e mi incammino verso la mia vecchia casa. Quando ho compiuto diciassette anni anche i miei genitori hanno deciso di cambiare aria e si sono trasferiti qui, a Bradford; ogni fine settimana venivo a stare da loro fino a poco più di un anno fa, poi con i ragazzi abbiamo preso quella casa e non mi sono più spostato.
Naturalmente vengo a fargli visita ogni tanto, tipo l'ultima volta che ci sono venuto è stato un mese fa - direi un po' troppo, ma è così, tra la scuola e il lavoro mi sono ritrovato a poter avere la possibilità di spostarmi poche volte in un mese.
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Pledge || z.m ||
FanfictionUna promessa. Dipende tutto da una promessa. Ma la domanda è, la manterranno? - "Qui ho conosciuto una bambina tempo fa, si chiamava come te." Sorride, forse ricordando il passato. "Da quel momento siamo diventati inseparabili." Continua, muovendo...