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-13 ottobre 2017-

Victoria Reed aveva i lunghi capelli ramati raccolti in una coda e si trovava su un treno diretto verso un luogo di cui ricordava a malapena il nome.

Con un movimento leggero girò l'ultima pagina di un piccolo saggio che aveva portato in borsa , appositamente per passare il tempo durante il tragitto di nove ore (era stato a malapena sufficiente a distrarla per una quarantina di minuti) avrebbe dovuto ricordarsi di portare una lettura più sostanziosa per il ritorno .
Non aveva ancora una data ma ci avrebbe scommesso la sua stessa auto che quell'impegno non le avrebbe portato via più di tre settimane, "un caso di routine " le aveva detto borbottando Randall in ufficio , prima di sbattere un biglietto della ferrovia di Dublino sulla sua scrivania.

Veloce, facile e soprattutto utile.

Victoria apparteneva al Garda, e Randall Melville era il suo capo all'interno della squadra omicidi in cui lavorava solamente da otto anni eppure aveva collezionato una miriade di operazioni ben riuscite in quell'unità che avevano reso fino a quel momento il suo lavoro un grande successo.

E ora si meritava quella promozione, in fin dei conti non c'era nessuno in quell'ufficio come lei, non che non fossero ottimi agenti...
Le venne in mente Florence, una ragazza mulatta di quasi due metri ( con cui aveva condiviso ben tre operazioni sotto copertura da quando era entrata in servizio ) la cui vita ormai girava attorno a tre marmocchi dagli occhi neri come la pece, tutti gemelli , o anche Riccardo, il compagno di scrivania , sensibile, eccellente negli interrogatori, ma anche timido e riservato , difetti che un capo non poteva permettersi e
poi Colin ,in teoria l'unico ostacolo tra lei e la promozione, in pratica prendere la guida di quell'unità era l'ultima cosa che desiderava il collega in quel momento.

Victoria era convinta che prima o poi sarebbe passato alla scientifica , così come Riccardo anche Colin era tutto fuorchè un coraggioso agente, sempre chino sui suoi libri di psichiatria.

Lei invece bramava la caccia, e poi il momento finale, la sintesi di giorni, settimane o mesi di lavoro , quello in cui finalmente metteva le manette attorno ai polsi di truffatori, assassini, stupratori o altri scarti della società.

Vic ripose il libro nella borsa e si voltò per osservare il paesaggio al di là del vetro, stava attraversando la campagna più buia che avesse mai visto, nessun altro colore, oltre al verde scuro e a dei sottili raggi di luce bluastra che compariva...

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Vic ripose il libro nella borsa e si voltò per osservare il paesaggio al di là del vetro, stava attraversando la campagna più buia che avesse mai visto, nessun altro colore, oltre al verde scuro e a dei sottili raggi di luce bluastra che comparivano a scatti tra le fronde degli alberi .
Non sembrava neanche esserci anima viva , nessun trattore, nessuna casa e persino niente animali.

Era questa la vera desolazione? Si chiese e per un attimo si maledisse per aver accettato quel lavoro, probabilmente in città avrebbe trovato altre situazioni, molto più scottanti di un singolo omicidio.

Eppure... c'era stata una certa urgenza nel volto di Randall , il giorno precedente, e la sua esperienza le diceva che era una questione di favoritismi, amici di amici, non era solo un caso di routine, dovevano essere coinvolte alte sfere.
La vittima a quanto sembrava dai suoi estratti conto aveva un patrimonio considerevole, non se ne meravigliò.

THE REVENGEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora