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<cosa ne pensi?>
Domandò Alec.

Mildred era appena uscita , scomparsa tra le vie del paesino , nello studio erano in tre, Alec , Vic e Rian.
Marcus se l'era presa comoda quel giorno, tardava ad arrivare.

<a me è sembrata sincera, sembrava afflitta per la morte del figlio, com'è giusto che sia>

Alec scosse la testa, aveva un vago presentimento, qualcosa di sottile che si era infilato tra le pieghe del suo cervello, una sensazione di sventura, aveva cominciato a sentirla nello stesso momento in cui aveva incrociato lo sguardo di Mildred.

<io...>
Iniziò Victoria.
<io penso solo che nessuno in questo posto sia completamente onesto , ho perennemente la sensazione che stiano nascondendo qualcosa e mi fa andare fuori di testa.
Cosa mai avrebbero da spartire persone come Mildred e i fratelli Walsh?>

<l'unico collegamento>
si intromise Alec
< è la famiglia Murphy.
Come abbiamo capito , qui vivono in comunità, seppur uno più lontano dall'altro.
Si conoscono, hanno abitudini simili, i loro figli sono cresciuti assieme.
Questo killer sapeva quando colpire e come farlo.
Lui fa parte della comunità.

Dobbiamo mettere più pressione.>

<aspetta>
Disse Rian, alzando le mani.
<prima di torchiare qualcuno, compresa quella povera vecchia, consiglio di allargare le ricerche.
Cosa sappiamo di quest'uomo?>

Victoria si sentì presa in causa, come esperta tra di loro, sperò che la sua esperienza a Dublino e i libri di criminologia fossero sufficienti a tracciare un profilo di base.
<è un individuo giovane, tra i venti e i trentacinque anni, dev'essere anche abbastanza forte,  un uomo alto, muscoloso o adatto a compiere sforzi fisici intensi.
James Murphy non era esattamente una piuma e quell'uomo lo ha trascinato, sollevato e quasi costretto ad uccidersi.
Un sadico , escludo che si sia preso tutta questa briga solo per chiudere la faccenda al più presto, voleva nutrirsi della paura di quell'uomo.

Per quanto riguarda il grado di istruzione mi sento di escludere un individuo molto colto, i Murphy per quanto siano ricchi non sono certamente dei letterati, fa parte delle loro cerchie, qualcuno di cui si fidano.>

<questo esclude Tomas Murphy dalla rosa degli indagati giusto?
Lui è tutto fuorchè un uomo possente.>
Domandò Rian, sapeva già che l'informazione non sarebbe stata gradita ad Alec ma non era pronto a vederlo così contrariato come in quel momento.

Victoria gli fece un cenno di assenzo.

<vi state sbagliando, lui c'entra qualcosa>
Fu l'unica cosa che disse Alec prima di prendere il suo cappotto e di uscire sotto la pioggia.

Victoria sospirò.
Lo sapeva , non era solamente Tomas il problema, il suo arrivo aveva complicato le cose.
Se prima Alec poteva contare solo su una sensazione in quel momento si sentiva minacciato dall'influenza di Tomas su di lei.
Era contrariato dal fatto che le sue intuizioni si fossero rivelate infondate.

<non potrebbe averlo minacciato con una pistola?>

<e a cosa sarebbe servito il colpo dietro la nuca?
No, è probabile che in un primo momento James non sia scappato, non ha capito cosa sarebbe successo ma appena lo ha realizzato il killer non gli ha dato modo di evadere o chiedere aiuto.
Voleva prendere tempo con quella prima aggressione.>

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Si congedarono in fretta, stava per fare buio e Victoria voleva tornare prima nella sua stanza , peparare il necessario per il giorno dopo.
Aveva deciso di andare a Maylooth per cercare informazioni sul metodo dell'impiccagione per un omicidio.

Era decisamente poco ortodosso per uccidere qualcuno , la prima volta che vedeva una cosa del genere.

Stava per svoltare l'angolo ed entrare nella via delle croci , quando un sibilo attirò la sua attenzione.
Si paralizzò , cercando di capire se se lo fosse immaginato.
Sentì un vocio sottile.

Proveniva dal salotto di una casa, la porta di legno chiaro era socchiusa, la luce di un caminetto illuminava l'ambiente.
Quello non era un metodo ortodosso, si trattava di invasione della privacy, avrebbe potuto ottenere un rapporto dai suoi superiori in circostanza normali.
Una cosa era sorvegliare la dimora di un ricercato, un altra l'abitazione di normali cittadini.

Ma la tentazione vinse.

Riconobbe subito la voce di Mildred, era più acuta e forte della seconda.

"Cosa devo dire, quella donna è nella mia casa, non posso cacciarla da un momento all'altro"

Cosa sta succedendo in quel posto?

Era chiaro stessero parlando di lei quindi drizzò le orecchie.

"signora Hamilton sta esagerando, hanno solamente fatto delle domande"

"Non erano solo domande, hanno detto che è stato un omicidio"

"Lo è stato, secondo lei?"

Dall'altra parte ci fu un lungo silenzio.
Mildred era indecisa.

Eppure era sembrata così convinta che si trattasse di un incidente quando parlava con i suoi colleghi alla centrale, poco prima.

"Penso che sia stata una punizione, uno scambio, voluto da Dio"

"E la volontà di dio non dovrebbe essere messa in discussione , non crede?"

"No"

Aveva sentito abbastanza, si allontanò in fretta, risalendo la via, sarebbe arrivata a casa seguendo una strada più lunga, non poteva permettersi di essere riconosciuta.
Aveva ragione , in quel posto c'erano dei dubbi, delle domande inespresse, con l'indagine erano solo all'inizio.

La mossa successiva sarebbe stata capire a chi apparteneva quella voce maschile e che diamine volesse dire uno scambio voluto da Dio.

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CARI LETTORI
perdonate la mia assenza ma sono stata in viaggio per ora ✈️
Appena rientrata cercherò di postare più capitoli possibile per terminare questo thriller.

E poi... in inverno ho intenzione di iniziare un epic fantasy. Spero che vi piacerà 💞

THE REVENGEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora