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Il sentiero stretto che prima non lasciava spazio al passaggio di più di una persona per volta era terminato.
La base delle due colline gemelle in discesa rimaneva sepolta dal terreno.

Una vasta pianura , illuminata da alcuni raggi nascenti .
Il sole di mezzogiorno , colmava lo sguardo atterrito di Victoria.

<è questo il centro,come puoi vedere a sinistra si snoda un'altra via, puoi proseguire ad ovest per una ventina di chilometri ma non ha molto senso.
Ci sono varie buche durante il tragitto, l'erba cresce incolta e selvaggia e rischi di incontrare qualche spiacevole animale>
Spiegò Alec.

<hai incontrato quaggiù quell'uomo?>
Lo vide annuire, poi aggrottare le sopracciglia e aprire leggermente le labbra, osservava qualcosa in lontananza, ma non sapeva cosa, sul momento.

Alec la incitò a seguirlo, gesticolando nella sua direzione,puntò il corpo di uno degli alberi .
Uno dei pochi in verde.
Lì la luce arrivava diretta e la terra portava più nutrimento.

<cosa è quello?>

Victoria non riusciva a credere ai suoi occhi.
Non sembrava l'opera di un teppista o di un ragazzino che voleva far colpo sulla sua fidanzata incidendo le iniziali , per legare i loro nomi.

No, era qualcosa di completamente diverso.

Una grossa lacerazione verticale aveva aperto il tronco del biancospino in due metà esatte,lasciando scoperta la polpa più chiara che si trova sotto diversi strati di dura corteccia.
Avrebbero potuto dedurre fosse opera di un fulmine se solo non ci fosse stata anche un'altra incisione, orizzontale , meno prolungata , che insieme alla prima formava una croce.
E questa osservava lo sgomento sui loro volti.

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<chi pensi sia stato?>
Domandò Alec sbattendo lo sportello dell'auto all'indietro, un suono secco, tra le strade desolate.
Era un mercoledì e all'ora di pranzo nessun abitante si aggirava per il paese.

<un'animale, evento naturale, insetti?
A volte tendiamo a vedere delle forme laddove non ci sono, si chiama pareidolia, di solito avviene con i volti ma si può anche presentare con oggetti inanimati.
È lo stesso fenomeno che ci porta a credere che vi sia un gattino disegnato dalle nuvole in cielo>
Spiegava Victoria, cercando di trattenere un forte starnuto.

Si incamminarono per via della lepre, uno stretto corridoio di case , ad ovest della cittadina.

Lui scosse la testa, quella li sembrava solo una scusa, Victoria non voleva accettare la realtà.

<sai bene che non è questo il caso.
Era un incisione, fatta con un oggetto acuminato, un coltellino svizzero o qualcosa di più grande, i margini non erano seghettati ma regolari.
Chiunque sia , ha scavato in profondità, voleva che rimanessero le tracce del suo macabro disegno>

<perchè macabro?
Era solo una croce, e per quanto mi perseguitino per ora non ci vedo nulla di macabro>
Non avrebbe mai pensato di difendere la religione cattolica ma a quanto pareva la vita voleva sorprenderla.

<a me non hanno mai fatto simpatia, mai visto quel film , l'esorcista?
E poi che significa che ti perseguitano>

Victoria scoppiò a ridere, si perse nei suoi occhi scuri.
Era strano scherzare con lui ,l'attimo prima sentiva il bisogno di prenderlo a schiaffi quello successivo si perdeva nelle sue parole.

<niente di importante , lascia stare .
Comunque potremmo far analizzare l'albero se ti preoccupa tanto, magari uno specialista riuscirà a capire quando quel ...disegno sia stato fatto.

THE REVENGEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora