The Start...

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Karen si strinse al corpo della sconosciuta, ispirò il suo profumo e si strinse le labbra.
Provava una sorte di eccitazione che non riusciva a spiegarsi.

Quella ragazza, quella bella e incantevole ragazza sapeva di Maja e Karen era pronta per aprire le porte del passato e far entrare la storia di sette anni prima, in quella buia stanza.

Quando però la sua voce pronunciò quella parola, quella singola ed unica parola, gli occhi di Karen si spalancarono ed i pugni si strinsero.
Si staccò con rapidità da quelle braccia e presa dal panico, alzò con rabbia il cardigan della ragazza.
Maja capì ma il comportamento della piccola, la preoccupava.
Era chiaramente scioccata e presa da una crisi di nervi.
'Karen... è qui' si girò, dandole la schiena.

Karen, con le lacrime agli occhi, avvicinò lentamente il suo indice e toccò la pelle dove Maja aveva stampato quel maledetto tatuaggio.

'Allora sei t..tu sei davvero tu' come se avesse toccato l' oggetto più pericoloso al mondo, ritrasse il dito. Si strinse le labbra con le mani, quasi fino a farsi male e trattenne le grida.

Poi però non ce la fece.

'COSA HAI ASPETTATO IN TUTTO QUESTO TEMPO? HAI IDEA DI COSA HO POTUTO SUBIRE, RINCHIUSA QUI DENTRO?!'
Sbottò tra le lacrime.

E Maja a ruota dopo di lei.

'Karen, ti prego ascoltami, Karen!' urlò tra le lacrime, prendendola dalle spalle.

'Non toccarmi, non t..toccarmi' si tolse da dosso quelle mani e indredeggiò spaventata fino a scontrare la schiena al muro.

Maja stava per fondarsi a capo fitto ma Margery le bloccò il polso.
'Maja, fai fare a me, ti avevo detto che non sarebbe stato facile. Ti chiedo di uscire il tempo per far calmare Karen.'

La grande cercò d' obiettare ma l' altra l' azzittì subito con un gesto.
'Ora vai' disse decisa facendo un piccolo cenno alla porta.

Maja rivolse un ultimo sguardo alla ragazza spaventata e si asciugò il volto con il braccio.
Non disse nulla, a passi veloci uscì e diede una testata al muro.

Era il momento.
Solo le competenze professioni e umane di Margery avrebbero potuto salvare quel caso.
O quasi.
Si avvicinò alla ragazza.
'Piccola, ascolta quello che ho da dirti perché potrebbe cambiarti la vita. Puoi anche non guardarmi, ma ascoltami.'
Karen prese alla lettera quelle parole.
Volto chinato a terra e coperto sia dalle mani che dai capelli spettanti.
'Karen, per me sei sempre stata K.
Sei sempre stata il mio ostacolo, sei stata ciò a cui non potevo dare un volto ma adesso sei qui.' Le afferrò il mento, alzandole il capo più del necessario.
'Sei proprio come ti ha descritto Maja.' Sospirò.
'È venuta qui per te. Per poterti dare amore, per riceverlo e per assaggiare di nuovo questa piccola fetta di torta alla vaniglia.' le accarezzò una guancia con il pollice.

A quel contatto, Karen si liberò dalla morsa.
'Non toccarmi. Tu non puoi toccarmi.'

Margery sorrise.

'Ma Maja può invece.
Non fingere con me, il mio lavoro è a stretto conatto con le menti, tesoro. Lo vedo nei tuoi occhi che vuoi stare insieme a lei, vedo che hai goduto tutto questo tempo da sola pensando alla mia, tua, nostra Maja. Vedo che già ti manca.
È il tuo destino poter stare con lei e coglilo al volo, altrimenti io avrò la forza e la tenacia di cambiare il fato. O esci da quella porta o resti qui dentro. Se così fosse, diventerò io il passato, che l' ha aiutata a dire addio al suo vecchio amore. Il suo presente che le ha fatto dimenticare il suo vecchio amore ed il suo futuro con il quale tu non c' entrerai minimamente.'

A quel punto Karen alzò il viso e tra lacrime sorrise.
'Non sei l' unica ad essere forte, qui. Io ho lottato molto di più di te. Adesso se vuoi scusarmi, vado a prendermi ciò che mi appartiene.'

Strinse forte i denti e scollò la schiena dal muro, le diede un' ultima rapida occhiata e uscì dalla porta, ritrovandosi Maja davanti e dicendole:

'Insegnami di nuovo a fare l' amore. Portami via e parlami, parlami fino a tarda notte, parlami di noi'

Margery chiamò i servizi sociali e forze della guardia armata, a quel punto mancava un' ultima cosa per finire tutta quella storia.

The moon and the darkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora