Sudava come non aveva mai fatto, aveva il fiatone come non aveva mai avuto.
'M..maja abbiamo finito?' Strinse le sue sottili gambe e le strusciò delicatamente come una bambina timida con le guance rosse.
La grande rise e tolse la testa tra le gambe di Karen, si asciugò le labbra con un braccio e si leccò dita e bocca.
'Sei dolce come il miele' sussurrò, chinandosi sulle sue labbra. 'Assaggia anche tu..' la baciò con la lingua, la lingua che pochi attimi prima stava scavando nella sua stretta intimità.
Karen rossa in viso partecipò a quel bacio, sentendo per la prima volta il suo stesso sapore.
Per lei, quel momento non era "normale" come lo era per Maja.. la grande poteva esserci abituata ma lei proprio no.. eppure le stava piacendo.
Sorrise dall' imbarazzo e si coprì il volto con il cuscino per poi lentamente spostarlo, facendo intravedere i suoi occhioni lucidi.
Maja si morse un labbro e le accarezzò il ventre sudato, inutile dire che vedere Karen in quell' atteggiamento da bambina le faceva venire la pelle d' oca dalla voglia di averla di nuovo.
Doveva contenersi e così, stringendo i denti le accarezzò una guancia.
'Vestiti, fatti trovare pronta, non chiedermi nulla.. fai come ho detto' lasciò il suo palmo scivolare sulla pelle liscia di Karen ed entrò nel ripostiglio.
Aprì la porta che emise un cigolio terribile e prese un' arma da taglio, la avvolse in un pezzo di stoffa e la appoggiò sulla scrivania e mentre Karen si vestiva -molto preoccupata dal comportamento di Maja- lei parlò.
'Tienila con te.. potrebbe servirti.' accarezzò l' arma e si affacciò alla finestra.
'Come immaginavo.. KAREN. NON ABBIAMO PIÙ TEMPO. SEGUIMI'
Prese un vestito a caso e lo indossò in fretta e furia..
La piccola sentiva di poter morire da tutto quello spavento.
Sentiva l' ansia salire. Aveva raggiunto lo stomaco e le veniva da vomitare.
'Maja che sta succedendo? Spiegami' prese quel pacco sulla scrivania -appena lo toccò, capì subito cosa c'era al suo interno.-La sua espressione raffigurava la paura, la vera paura, quella che ti immobilizza ogni singolo muscolo.
'S..sono i novizi.. vero..? Sono loro?' Gli occhi di Karen si inzupparono di lacrime.
'Karen, tu seguimi. Forza!' Maja entrò nel ripostiglio, diede un calcio fortissimo ad una delle quattro pareti e questa cadde a terra come se fosse solo appoggiata -ed infatti era proprio così. Maja aveva molte carte in mano e le avrebbe sfruttate tutte-
Karen, però, era immobile su quel freddo pavimento, aveva sentito quei maledetti uomini cantare in fila, come in processione.
-si stavano avvicinando-La grande le afferrò il volto e cercò di essere tranquilla.
'Tesoro, ci sono io con te. Se adesso non muoviamo il culo, saremo nei guai..nei guai in cui si caccia Maja McCory'
La bionda annuì ed ingoiò un boccone di saliva, lentamente afferrò il pacco sul tavolo e poi avvicinò l' altra a Maja, la quale la afferrò con forza e la spinse verso il tunnel che aveva aperto.
Chiuse il ripostiglio e prese la piccola per mano.
'È... è buio..' sussurrò Karen.
'Il buio è tuo alleato' sussurrò a sua volta Maja.
All' improvviso furono costrette a rallentare il passo perché sotto i loro piedi c'era fango, residui, sporco e carcasse chissà di chi o cosa.
'D..dove siamo?'
'Stiamo uscendo dall' accademia Karen, una volta fuori, saremo libere'La piccola inciampò e cadde con le mani e ginocchia a terra.
'Maja..! Dove sei?? Aiutami..' la sua pelle pulita e candida stava toccando quel liquame viscido.
Quella puzza..quella fottuta puzza adesso le si sarebbe attaccata ai vestiti.
La nera la aiutò immediatamente e la strinse al petto.. 'È tutto ok, non puoi andare nel panico adesso. Ascolta la mia voce e chiudi gli occhi.' Maja andò davanti e le prese una mano, iniziò a cantare dolcemente una melodia lenta e sussurrata.-POOOM-
Un rumore interruppe la voce di Maja, quella voce che stava riuscendo a tranquillizzare l' altra ragazza..
Sapeva cosa fosse quel rumore..
Non si sarebbe certo dimenticata di tutte le volte che sbatteva la porta della sua stanza.I novizi erano entrati.
Non disse nulla per non farla preoccupare e ricominciò a cantare.. Karen si accorse che il suo canto era diventato diverso.. quasi balbettava.
'Maja.. hai paura?'
----'McCory. Sei accusata di un delitto che questa volta non ti faremo passare liscio. Esci fuori, consegnaci la ragazza, altrimenti verrà punita anche lei con te! McCory!'
Gli uomini si trasformarono in agenti.
Capovolsero l' intera stanza nella speranza di trovarla li.. ma niente.. della ragazza non c'erano tracce.
'Ti troveremo, piccola Satana, ti troveremo..'
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Fu orribile rivelarlo e ammetterlo a se stessa.
'Sì Karen, ho paura'
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The moon and the dark
RomantizmProtagoniste, due ragazze. Maya e Karen che fin da subito sentono di essere legate da qualcosa più grande di loro: il destino. Quando pazzia e vendetta si uniscono, qualcosa per le due, potrebbe non andare come previsto. Una terza ragazza entra in g...