Maja fece cadere la cenere della sigaretta sulle scarpe. 'Karen..' Ripetè con tono più basso e deciso. Quando tornarono ad essere così vicine, La più grande non riusciva a farsi capace di quando fosse affascinante quella ragazzina, in primo luogo la qualità che le era piaciuta fu l' innocenza, non aveva mai visto un volto, un carattere, una voce così piccola e sottomessa. Per non parlare di quei piccoli seni sodi coperti da quel maglioncino giallo, i fianchi stretti e le gambe lunghe. BASTA. perché stava facendo quei pensieri? Perché stava notando tutto quello di lei? E perché si stava facendo tutte quelle domande? BASTA. Prima che potesse riaprire bocca fu Karen a parlare. 'i novizi mi hanno detto di prendere le distanze da una certa Maja McCory.. io penso che sia tu.. sbaglio?' la guardava dal basso, sbattendo lentamente le sue ciglia e giocherellando con i suoi pollici, aspettando una risposta che la colpì come una freccia.
'perspicace... e allora cacciami fuori, dimmi che mi vuoi fuori dalla tua cara stanza numero 203' guardava la bionda con uno sguardo superiore ma poi si alzò dalla scrivania e le sollevò il mento. 'coraggio' sussurrò facendo scivolare le dita lungo la sua guancia.
Karen rimase con un nodo alla gola.. si doveva ammetterlo.. si sentiva dannatamente attratta da lei, così forte e così sexy in tutti i movimenti e in tutti i suoi tratti somatici.. assomiagliava alla perfezione.
Quando si sentì toccare, il suo cuore iniziò a sbattere fortissimo nella sua cassa toracica. 'n..no non voglio che tu esca.. resta qui' seguì con gli occhi i movimenti di quelle dita lunghe e poi si alzò, guardandola negli occhi. 'e.. tu.. t..tu vuoi andartene?' disse timida.
Un soffio di vento dalla finestra aperta fece spegnere la sigaretta di Maja e lei imprecò sonoramente, si mise le mani nella tasca e con fretta cercava il suo amato accendino, ma dove lo aveva messo??
'Aspetta' replicò la piccola e prese il suo che accese vicino alle labbra di Maja che con un cenno di testa la ringraziò e le gettò il fumo addosso.
'no, comunque non me ne andrei.. ma si è fatto tardi e domani dobbiamo andare al campo per sport.. perciò dobbiamo riposare entrambe.. notte Karen' pronunciò quel nome quasi un sussulto e poi uscì dalla stanza.
Karen voleva quasi prenderla per mano e farla restare li.. voleva sapere di più di lei! Voleva sapere tutto e voleva continuarla ad osservare in quei piccoli gesti eccitanti.
'Notte anche a te, maja.. a domani..' quelle due ultime parole risuonarono più come una promessa perché lei, il giorno dopo la avrebbe voluta rivedere.
STAI LEGGENDO
The moon and the dark
RomanceProtagoniste, due ragazze. Maya e Karen che fin da subito sentono di essere legate da qualcosa più grande di loro: il destino. Quando pazzia e vendetta si uniscono, qualcosa per le due, potrebbe non andare come previsto. Una terza ragazza entra in g...