The moon and the dark

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Maja guardò la porta e poi alzò la testa per guardare Josh.

'Sappi che non lo faccio per te.. vedila come un addio al pene. Questa sarà l' ultima volta.' rise sotto i baffi e poi alzò un sopracciglio. 'Che c'è?  Muoviti.' alzò le spalle.

Josh prese le chiavi e la inserì nella serratura, ridendo. 'Maja McCory.. quella biondina ti ha dato alla testa.' Rise e scattò la serratura.

'Prima le signore...' allungò un braccio verso l' entrata e si tolse la giacca di pelle.

'Beh appunto.. prime le signore.. pensavo che ti avessi frantumato i coglioni poco fa..' rise in modo irritante e poi entrò nella camera, guardandola dal pavimento al soffitto.. era un anno che non ci metteva piede dentro.

'Mi sei mancata. Mi hai fatto male quando mi hai mollato.'

Quando Maja sentì quelle parole, restò immobile sul posto.. non poteva crederci l' orgoglio in persona le stava dicendo che in passato lui le interessava davvero molto.. forse era solo dispiaciuto che lei avesse scoperto un altro lato di lei.. e forse anche preoccupato.. Luz non era certo un posto sicuro per tutti.

'Josh io credo che queste cose avresti dovuto dirmele molto tempo fa.. adesso muoviamoci'

Si sfilò velocemente la felpa a strisce rosse e nere che appoggiò con cura su una sedia.

Il ragazzo ingoiò la saliva e si precipitò su di lei buttando con ferocia la camicia nera e mettendole i capelli su una spalla.. 'proteggi la tua biondina' le sussurrò prima di baciarla..lei gli morse il labbro inferiore.

'non c'è bisogno che me lo dica tu' appoggiò le mani dietro la sua nuca e lo portò sempre più verso il letto dove poi si stese con sopra il ragazzo che allungò le mani per toglierle il reggiseno ma senza successo. 'Sei un impedito' rise da stronza. 'se non ce la fai io ci certo non ti aiuto' gli diede una schicchera su un pettorale.

'Maja..cazzo' la guardò quasi nel panico mentre lei era divertita.

'Dai Josh non è difficile' alzò di nuovo il ginocchio ma questa volta non per fargli del male.. lo strusciò intensamente tra le gambe e poi allungò le mani per abbassargli la zip. Si morse un labbro e  vide le mani di Josh che facevo lo stesso con i suoi pantaloni.. in breve tempo entrambi restarono in intimo e finalmente l' uomo riuscì a toglierle tutto..

'Meriti quasi un applauso' sussurrò per stuzzicarlo.

'Tra poco non avrai più tanta voglia di parlare' le chiuse le labbra con un bacio focoso per poi prenderle una mano e posizionarla proprio sulla sua erezione.

'Scordatelo! Per quello c'è Sophia! Il patto non comprendeva anche questo' strinse il seno con le spalle e poi si leccó un labbro inferiore passando le sue dita tra gli addominali di Josh.

'Sei fin troppo furba' si chinò sul suo collo per baciarlo mentre cominciò a darsi piacere da solo.. non ci volle molto visto che gli bastò guardarla e toccare.

'Quindi questa è l' ultima volta?' ansimò guardandola negli occhi mentre i suoi capelli chiari si univano vicini a quelli scuri di Maja.

Lei annuì e poi si abbassò lo slip.. non volle nemmeno farsi preparare.. quella cosa doveva finire il più presto possibile. Per quanto Josh fosse bello, dotato e affascinate  la sua testa pensava solo alla sua biondina. Si sentiva una totale merda.. era troppo tempo che non si sentiva così per qualcuno.

'Vai entra Josh'

Si aprì con le mani le labbra dell' intimità e poi strinse la testa tra il suo collo e la sua spalla per nascondersi da tutto ciò.

Non ci fu risposta migliore per il ragazzo che la penetrò con tre botte lente e secche.. cominciò piano, sbattendo quasi con dolcezza.

'Josh.. piano'

Maja gli strinse i capelli e si trattenne gli occhi lucidi e i piccoli gridi che le si bloccarono in gola..quando lentamente si iniziò ad abituare, il castano lo percepì subito e ci mise più forza. 'M..maja Ooh maja piccola e stretta come sempre' saliva e scendeva velocemente sul suo corpo, strusciando contro il suo seno.

La ragazza tratteneva i versi, dargli soddisfazione? NO.

Però Josh sentì il bacino della partner sbattere forte sul suo pube. 'Dio.. si..s..si' le leccó la gola ma poi presa dall' eccitazione, capovolse la posizione.

'Fai f..fare a me.. mmh' appoggiò le mani  sulla sua tartaruga ed iniziò a saltellare sul membro dell' uomo.

Karen si alzò da per terra e andò vicino la quercia.. quella famosa quercia.. loro non c'erano e adesso si stava seriamente preoccupando.

Ad un tratto sentì la voce gelida di Sophia che chiamava il nome di Josh. Lo stava cercando.

Sophia cercava lui.

Karen cercava lei.

Vide la rossa correre verso il secondo dormitorio e così la piccola la seguì senza farsi vedere.. se avesse trovato Josh avrebbe scovato anche la sua Maja.

Il secondo dormitorio era proprio dove si trovavano i due che stavano consumando e Sophia era proprio diretta nella stanza del moro e inconsciamente lo era anche Karen.