Ginger..

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Era incredibile quanto potesse essere bella anche mentre dormiva.. il viso rilassato, le palpebre chiuse, il petto che si alzava e abbassava a passo con il suo e le sue manine fredde che stringevano la sua felpa.

'Mamma mia quanto dormi.. sveglia è tardi!' Maja si era alzata su un avambraccio e le stava spostando la frangetta dalla fronte ma vedendo che era inutile, le strinse un capezzolo da sotto il reggiseno.

'M...maja! Ahh mi hai fatto male' la piccola si alzatò di colpo.. aveva un chiaro rossore sul viso e due occhi piccoli, chiusi quasi a due piccole fessure.

'Buongiorno Maja.. dormito bene?' con una mano si reggeva il petto e con l' altra si diede una spinta per avvicinarsi alla nera.

'Mmh si.. bene come sempre..tu?'

La grande si stiracchiò le spalle e poi le diede il bacio del buongiorno, di certo non poteva dirle che per la prima volta aveva dormito da dio e che il mattino si era svegliata prima solo per gustare la sua bellezza, da sola, nel silenzio.

Non poteva dirle la verità.

'I..io ho dormito perfettamente ' invece la piccola non aveva nulla da nascondere anzi si stava pantendo di non averle detto quanto bene era stata.

Sbadigliò e si mise seduta sulle cosce dell' altra.. 'oggi dobbiamo andare al corso di dipinto e poi a quello di musica.. ci prepariamo?' Si stropicciò gli occhi e poi accarezzò il collo di Maja e i suoi lunghi capelli neri.

'Sei proprio una secchiona! Io sono due anni che sono qui e non ricordo nemmeno che corsi abbiamo in generale..!' Rise e poi le accarezzò le cosce da sotto la gonna.. 'alle 8.10 giù alle scale, muovi le chiappette d'oro che ti ritrovi' le morse il labbro inferiore.

Karen fece una risata timida e vergognosa, stava pensando a quel commento che le aveva appena fatto.. non che le dispiacesse ma l' aveva fatta arrossire come non mai. 'sisi sarò puntuale..' indossò io suo toppino nero e poi dopo aver trovato le sue ballerine sparse per la stanza, andò alla porta per uscire..ma prima.. 'grazie' e poi uscì per raggiungere la sua camera.

Maja non ebbe tempo di chiederle il motivo di quel ringraziamento ma quando si ritrovò solo la porta davanti, sussurrò.. 'grazie a te'

Si tappò la bocca con un palmo e poi si alzò per vestirsi.

Sophia era uscita dalla sua camera, nell' esatto momento in cui lo aveva fatto anche Karen..

La ragazza dai capelli rossi raccolti in una cipolla, stava guardando la nuova arrivata da capo a piedi.. che ci faceva nella stanza di Maja? E soprattutto aveva sentito dei strani versi provenire proprio da lì...

Quello sguardo freddo e distaccato di Sophia fece gelare il sangue alla piccola Karen.. sperava tanto di non incontrarla di nuovo ma quando uscì per raggiungere il posto dell' appuntamento con la sua nera, lei era ancora sulla soglia della porta... molto probabilmente stava aspettando e non una persona comune.. proprio lei.

Si mise il cappuccio in testa e in fretta scese velocemente i gradini.. Maja, Maja.. dov' era Maja?

Aveva paura di quegli occhi color nocciola che l' avevano osservata con un' espressione minacciosa.. paura che potesse scendere anche lei e raggiungerla.

La nera nel frattempo si stava tranquillamente boccolando i capelli ma poi vide l'orologio segnare le 08.09 e subito prese la sua giacca di pelle per uscire.. con il vento pungente che c' era a Luz, la mattina era inevitabile non coprirsi.

Chiuse a chiave la porta ma quando mancava l'ultimo giro, sentì una voce dura e sussurrata... che conosceva fin troppo bene.

'Lo sai che non si può dormire in due? Le regole parlano chiaro ed io potrei fare la spia.. chi è la tua amichetta... speciale?' disse con tono fastidioso.

Maja rise in modo molto più fastidioso e poi si girò verso la rossa, mettendosi le chiavi in tasca.

'Ma buongiorno, se ti rode il culo.. grattatelo.. oppure vuoi che chiama il tuo Josh per una bella grattata?' alzò un sopracciglio e la guardava con sguardo di sfida.

La rossa fece un verso di alterazione e sbattè forte un piede a terra.. era bastata una semplice frase da mandarla in bestia e soprattutto da farla azzittire.

'Vai da lei e non rompere!' Strinse i pugni e arricciò il naso..

Maja alzò le spalle in segno di menefreghismo e scese le scale.

'Ehi bionda..' fece uscire una sigaretta dalla manica della giacca e poi vide Karen precipitarsi per abbracciarla.. sentiva benissimo che era spaventa.

'Che è successo Karen?' Chiese, stringendole le spalle.. La bionda ingoiò velocemente il nulla e poi alzò la testa.. si sentiva osservata e infatti gli occhi impietosi di Sophia erano fissi su di loro.. era affacciata, mostrandosi curiosa inclinando il capo verso destra.

Maja continuava a non capire, alzò la testa anche lei ma non c' era nessuno..la rossa si era defilata.

'Karen, cazzo! Rispondimi!'

The moon and the darkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora