Capitolo 38

2K 187 15
                                    

Mi fa sedere sul divano, l'agitazione mi consuma, eppure sono sorpresa della curiosità che sto provando.

"Come ho già detto, il mio nome è Vanytas e sono stato scelto come vostro Tutore per accompagnarvi verso il vostro... Lungo percorso di ascesa demoniaca."

"Quindi... Saresti il mio professore?"

"Sì, complimenti per il riassunto..." Sospira.

Arrossisco, inizio già a stargli antipatica, cominciamo bene.

"Quest'oggi cosa faremo?"

Comincia a camminare su e giù con calma, soppesandomi con lo sguardo, se non sapessi di essere vestita di sicuro cercherei di coprirmi da tanto sono profonde quelle occhiate.

"Conoscete Dante?"

"Dante Alighieri?"

"Mi pare ovvio."

"N-no... Cioè, so chi è, ma non lo ho mai studiato."

"Perfetto, inizieremo da lì."

Sul tavolino compaiono alcuni libri e pergamene dall'apparenza molto antica, ho paura che toccandoli si sgretolino tra le mie dita.

"Un calamaio..? Che ci dovrei fare?"

"Condirci l'insalata... Per scriverci, non vi pare?" Sbuffa esasperato.

Una penna nera e lunga compare affianco alla piccola boccetta di inchiostro, ha dei riflessi bluastri davvero magnifici.

"Non ho mai scritto con queste cose!"

"Ottimo... Cambio di programma, esercitazione di scrittura, almeno sapete scrivere?"

Mi mordo un labbro per trattenere la rabbia, come si permette di trattarmi così?!

"Sì, so scrivere."

Fa un piccolo inchino accompagnato da degli applausi, ora capisco perché Lucifer abbia scelto lui.

"Prego, potete iniziare."

Osservo riluttante il mio materiale non sapendo bene come procedere, ma sono troppo orgogliosa per chiederglielo, soprattutto ora che mi ha detto queste "cortesie".

"Di grazia dove dovrei scrivere? No aspetta, tiro a indovinare, su un papiro?"

"Vedo che capite in fretta, un punto a vostro favore milady." Sorride.

È la prima volta che lo vedo sorridere, lo rende più simpatico... Cavolo che canini lunghi però... Non sarà mica un vampiro?!

---

Scendo dal letto massaggiandomi la faccia, dormire è assai più faticoso di quanto pensassi, soprattutto al risveglio.

Mi dirigo in bagno per lavarmi, questo corpo umano ha troppe necessità, lo mantengo solo per Anne.

Vanytas è arrivato, la starà già tartassando con le sue lezioni, meglio così, imparerà in fretta.

Me la prendo comoda, lasciando che l'acqua bollente mi scorra addosso e insapono distrattamente i capelli.

Non ho molta voglia di scendere, soprattutto di affrontarla ora, anche se so che abbiamo fatto... Pace? Massì, definiamola così, una piccola tregua

Scendo in biblioteca con calma, una volta uscito dal bagno, conosco ogni libro a memoria, ma mi diverte sfogliare le pagine ed annusare il profumo di vecchio che hanno certi testi.

Vediamo vediamo... Cosa potrei leggere? Shakespeare? Cavalcanti? O magari qualcosa di più moderno... Magari un Robinson Crusoe o Le Tigri Di Mompracem... Santo Inferno quanta indecisione

Look Into My EyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora