Capitolo 29

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"Tu mi prendi sempre in giro, perché dovrei crederti?" Gli faccio la linguaccia e lui alza gli occhi al cielo.

"Stavolta dico la verità piccola." Fa l'occhiolino.

"E perché mi chiami piccola ora?!"

"Lo dicono tutti gli umani alle proprie femmine, perché?"

"Oh..."

Ha ragione la mia parte demoniaca... Ci sta provando... Ed io mi sto comportando da stronza

"Che hai ora?"

Corro ad abbracciarlo forte, Dio quanto amo il suo profumo, il suo calore e il suo tocco.

"Siamo emotivi oggi eh? Hai le mestruazioni?"

"Che cos... No! Ma che cavolo!" Salto via in un lampo.

"Non dirmi che ti vergogni di una cosa così naturale."

"Sì che mi vergogno dannazione!"

"Oh eddai." Ride

"Non sono cose che devono interessarti!"

"Perché no?"

"Perché... No, punto."

"Va bene... Allora le hai o no?!" Ricomincia a ridere come un matto.

"Stronzo."

"Dai su, andiamo."

"Dove?"

Sorride misteriosamente mentre mi apre la porta del garage.

Cosa diavolo sta architettettando?

"Sali in macchina angelo."

Apro la portiera e faccio per salire in auto, quando di colpo diventa tutto nero.

"Ma che..."

"Scusa, è un segreto."

Mi siedo sul sedile sorridendo, è davvero carino e premuroso in questi giorni, si vede proprio che ci sta provando ad essere più buono per me, ed è una cosa meravigliosa.

Mai nessun ragazzo mi ha trattata così... È bello sentirsi apprezzati, e poi lui è il Signore degli Inferi, vuol dire che conto davvero qualcosa

Sono emozionata, ogni volta che frena il mio cuore accelera, non vedo l'ora di uscire e scoprire dove mi sta portando.

"Ci siamo quasi."

Mi contorco le mani, devo calmarmi o impazzirò ancora prima di arrivare a destinazione.

Finalmente si ferma, sento la portiera aprirsi, mi prende per mano e mi fa uscire, il terreno è costellato di buche e dossi, per cui di tanto in tanto rischio di inciampare, fortunatamente Lucifer mi sostiene.

"Quando finisce sta tortura?!" Mi lamento, sto morendo di curiosità.

"Ancora poco, resisti susu."

Sbuffo spazientita e divertita allo stesso tempo, siamo in un bosco, ne sono certa quasi al 100%, si sente il profumo di sottobosco, delle foglie e dei funghi.

Questa sì che è natura... E sarebbe ancora meglio se ora mi levasse questa benda!

"Li senti?" Sussurro, è pieno di uccellini che si chiamano tra di loro, riconosco il cinguettio del pettirosso, gli altri mi sembrano familiari, però non arrivo proprio a capire chi siano.

"Certo, ferma immobile ora, ti tolgo quella benda."

"Oh, luce!"

Mi giro intorno per osservare il boschetto immerso nell'autunno, è una visione spettacolare, con le foglie di mille gradazioni di colore diverso, o le forme accattorciate che assumono, come se qualcuno le stropicci apposta.

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