Capitolo 44

1.8K 156 15
                                    

"Avanti Annie, non è così difficile."

No... Come no... Esternare i propri sentimenti è una cazzata, giusto? Massì ah, che vuoi che sia! Solo aprire il proprio cuore ad uno che tranquillamente potrebbe riderti in faccia per questo!

"Lucifer, io non ho la minima intenzione di..."

"Di..?"

Gli faccio cenno di tacere, c'è uno strano rumore.

"Non lo senti?"

Lui per tutta risposta sbuffa ed esce dalla doccia, prende un asciugamano enorme per me ed uno piccolo per lui, che viene avvolto intorno alla sua vita.

"Mettitelo addosso per cortesia, abbiamo visite." Sibila.

Visite? Sarà Vanytas?

Presa dalla curiosità mi avvolgo nel morbido tessuto e trotterello fuori dal bagno.

"Sire! Milady! Oh, quale onore mia signora! Non si parla che di voi in tutto l'Inferno!"

Un imp bello grassoccio mi svolazza incontro facendo un gran inchino, arrossisco per la reverenza mentre il caro Re lo fulmina con lo sguardo.

"Che diavolo vuoi?" Sbotta Lucifer, è proprio seccato dalla sua presenza.

Questo è un gran colpo di culo... Almeno avrà altro su cui concentrarsi

"I generali richiedono la Vostra gloriosa presenza!"

"Motivo?"

Il cosetto rosso fa scattare gli occhietti prima su di me, poi su Lucifer e nuovamente su di me, decidendo infine di sussurrare all'orecchio il motivo della convocazione.

Il suo atteggiamento cambia subito non appena l'imp si allontana, non mi piace la piega che sta prendendo questa convocazione.

"Bene, informali pure che sarò lì a momenti."

Il demonietto mi ronza ancora un attimo intorno, per poi inchinarsi e sparire.

"Va tutto bene..?"

"No, affatto." Sospira "Anne... Ho bisogno che tu venga con me, non mi sento sicuro a lasciarti qui da sola, e anche se ci fosse qualcuno lo stesso avrei continue preoccupazioni."

"Quindi... Tu mi stai chiedendo di..?"

Mi fissa intensamente, tanto che devo distogliere lo sguardo, l'ansia e la paura iniziano a palpitarmi dentro.

"Piccola... Andrà tutto bene, fidati di me." Mi abbraccia tenendomi stretta a sè.

"E se..."

"No, niente se e niente ma, ascoltami, per favore."

"Ma non sono pronta..!"

"Lo sei."

"Non ho finito le lezioni con il Tutore..."

"Le puoi continuare a Palazzo, dannazione Annie, nulla ti trattiene più qui, come puoi sapere che andrà male quando non ci hai nemmeno ancora provato?"

"Io... Hai ragione... Come al solito..."

"Quindi..?"

"Quindi..."

Sollevo la testa verso di lui, mi accoglie con un gran sorriso al quale non posso che ricambiare.

"Avrai bisogno di un abito adatto però."

Prima ancora che io possa aprire bocca, mi ritrovo dentro un lungo vestito di seta e raso nero, tempestato di mille rubini tutt'intorno al corpetto.

Look Into My EyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora