Capitolo 45

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"Tu... Vuoi uccidere quegli angeli?! Ma non hanno fatto nulla..!"

Prendo un grosso respiro per trattenere la furia: se mi avesse tirato uno schiaffo sarei meno incazzato rispetto a quest'affermazione.

"Scusa? Puoi ripetere?" Ringhio "Non credo di aver sentito bene... Non... Hanno fatto nulla? Davvero?"

Mi alzo in piedi ridendo, dev'essere una barzelletta perché non può essere così ingenua.

Sento il suo nervosismo, fiuto la sua paura che si anima e la tiene in allerta verso di me.

Ha capito che ha detto la più grande cazzata dell'intero universo... Sta bene, almeno sa che d'ora in poi dovrà pesare accuratamente le parole quando quella sua... Deliziosa boccuccia le farà dono della voce

"Scusami... È solo che non capisco..." Mormora con voce talmente flebile che devo ricorrere ai miei poteri per poterla sentire.

"Cosa non capisci Anne? Che quei bastardi hanno intenzione di attaccarci? Di distruggermi? Di portarti via da me? Avanti, parla, cosa ti sfugge?"

Tace, il silenzio regna nel grande salone, si potrebbe sentire uno spillo cadere dall'altro lato della stanza.

"Rispondimi."

"Io non me ne andrò mai via da te... Mai..."

Si alza rapidamente per uscire e lasciarmi sbigottito, solo, con i miei pensieri.

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Come può essere così stronzo dopo lo sforzo che ho fatto per venire fin qui? Come può trattarmi così dopo quello che ha sentito nella doccia? Ed io... Come posso essere così ingenua..? Dannazione Anne! Svegliati!

Corro per i corridoi senza meta, per placare la mia rabbia e il mio dolore che mi portano a pensare cose orribili.

Mi ritrovo di fronte ad una rampa di scale stretta stretta la quale sale verso l'oscurità più totale.

Non percepisco più le lacrime cadere, sono solamente attratta dall'ignoto posto poco più in su.

Massì... Fanculo, ci vado

Con molta cautela inizio la tortuosa arrampicata, man mano che avanzo vedo sempre meno finché la vista diventa praticamente inutile.

Bene... E ora..?

Ti sei cacciata in un bel guaio, vero?

Tu..! Ora spunti fuori! Dove cazzo sei stata?!

Io ci sono sempre stata, in fondo sono te

E allora aiutami!

Ti sei cacciata tu in questa situazione, mica io ti ho detto di farlo

Ommiodio... Hai appena detto che sei me!

Che sono praticamente te, è diverso

Senti, o mi aiuti o mi aiuti, non tirare fuori enigmi e cazzate simili che sono già abbastanza arrabbiata di mio ora

D'accordo, a patto che...

Che..?

Tu faccia pace con Sua Maestà

Scordatelo!

Allora resterai qui

Va bene, va bene, ma ora fammi uscire di qui, mi sembra di essere osservata...

Tranquilla, poni una mano a pugno di fronte alla bocca mentre soffi come se dovessi accendere un falò, ricorda però che devi avere l'immagine del fuoco ben presente in testa

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