Capitolo 46

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"La mia zona..?"

"Sì, ovviamente non ti avrei lasciata alla mercé degli altri demoni."

"Wow..."

Sbircio oltre l'arcata, la mia curiosità non ha davvero limiti, ma purtroppo non vedo un granché dato che è tutto in ombra.

"Come mai è così buio?"

Mi porge la mano ed io la afferro subito, ci avviamo verso l'oscurità che pare quasi opprimente.

Ma, improvvisamente, decine e decine di candele dalla luce bluastra si accendono davanti a noi, illuminandoci la bellezza del luogo riccamente decorato con figure geometriche in rilievo.

"Stupefacente..." Sussurro incantata.

"E non hai ancora visto il resto angelo, forza, andiamo."

Noto alcune porte chiuse, anch'esse con decori e colori diversi le une dalle altre, che stuzzicano la mia immaginazione su cosa possa essere presente dall'altro lato.

Ma quanto è lungo sto corridoio?! Sembra non finire più...

Non sei eccitata per l'importanza che ha dato Sua Maestà a questo progetto? Ha impiegato i migliori costruttori e artisti dell'Inferno per farti avere il meglio

Sì beh, è veramente meraviglioso... Ma non ho bisogno di così tanta... Ricchezza

Sii riconoscente di questo sfarzo piuttosto, è tutto per il tuo bene, e così è giusto che sia

Però...

No, ti ci devi abituare

Stringo più forte la sua mano mentre svoltiamo per trovarci direttamente di fronte ad una scala a chiocciola che sembra salire verso il cielo.

"Non ho mai avuto le vertigini prima, ma ora credo proprio che mi ci dovrai trascinare a forza lì sopra." Borbotto squadrando la ripida salita degli scalini.

Lui piuttosto scoppia a ridere, come se avessi detto la barzelletta più divertente di sto mondo.

"Credi che possa lasciare che ti capiti qualcosa angelo?" Mi attira tra le sue braccia accarezzandomi una guancia "Quanta poca fiducia hai in me."

"Non si sa mai conoscendoti." Gli faccio la linguaccia.

"Conoscendomi sai che l'unica cosa certa sei tu."

Arrossisco a quelle parole e distolgo lo sguardo da quegli occhi così magnetici che sembrano sondarmi l'anima ogni volta.

"Oh adesso sei intimidita da me?!"

"Sì! Smettila di guardarmi così."

"Così come?"

"Come... Come un lupo!" Gli punto l'indice contro il petto.

"Allora se io sono un lupo, tu devi essere un delizioso agnellino." Sorride sornione.

"Aspetta e spera."

"Aspettare? Io? Quando mai?" Mi solleva di peso caricandomi sulla spalla ignorando completamente i miei strilli "Tu sei mia signorina e non ti permetto di farmi attendere."

"Mettimi immediatamente giù! Lucifer!" Urlo per metà ridendo.

Sale correndo le scale, ogni tanto fermandosi per vedere se sono ancora intera, finché non giungiamo ad una porta di legno scura semplice, senza quelle incisioni che invece correvano per tutta l'ala.

Pazzo scatenato... Avevo la sensazione di cadere ad ogni gradino!

"Entri da te o ti ci devo portare?"

"Fammi scendere!"

Con un movimento rapido mi fa scivolare fino a giungere a terra, devo appoggiarmi a lui per non cadere, in quanto la testa sembra vorticare come una trottola.

"Tutto bene?" Sussurra gentilmente al mio orecchio.

"Un ascensore non era più comodo?"

"Ovviamente no."

Lo bacio a tradimento per poi fiondarmi sull'entrata della mia nuova stanza.

È esattamente come la premonizione... Incredibile... Davvero stupefacente

Accarezzo con lo sguardo ogni singolo angolo di quel piccolo rifugio che ora è diventata la mia casa.

Il letto, il tavolo con le sedie, il tappeto, le librerie, addirittura la sfera di cristallo e lo specchio sono posti esattamente come nella mia visione.

"È di tuo gradimento piccola?"

Annuisco ripetutamente intanto che mi dirigo verso la terrazza, sento Lucifer seguirmi da vicino.

Mi sporgo attraverso la balaustra di pietra verso la vastità infinita di quel panorama desertico dal cielo rosso sangue.

"È così... Questo è l'Inferno..."

"Eh già... Incredibile vero?" Mi stringe a sè poggiando il mento sulla mia testa.

"È enorme... Non ha fine."

"Questo è il livello più basso, devi pensare che ci sono altri livelli più sopra, tutti ricolmi di dannati."

"Ma allora non dovrenne essere ghiacciato? E tu non dovresti essere un'enorme bestia rinchiusa nello stesso gelo generato dalle tue ali? Non dovresti torturare i tre grandi traditori nelle tue tre bocche? Hai detto che Dante ha visitato l'Inferno e che lo ha descritto esattamente come l'ha visto."

"Quante domande, innanzitutto mi sono un po' aggiornato sai? Era una noia rimanere lì bloccato, i tre traditori sono attualmente rinchiusi e torturati secondo per secondo, stai tranquilla."

"Ma come hai fatto a uscirne? Non era per volere divino che tu rimanessi rinchiuso qui?"

"Dio è potente quanto me, ed ora con te al mio fianco il mio potere è aumentato a dismisura."

"Capisco..."

"Perché sei triste?"

Scrollo le spalle, non voglio dirgli che mi rattrista sapere che potrei essere la causa della distruzione di migliaia, se non milioni, di vite.

Strofina il naso sul mio collo con fare giocoso, ridacchio per la ragnatela di brividi che pian piano riveste tutta la mia pelle.

"È così bello sentirti ridere... Sono solo capace di renderti triste, vero?"

"No, non è vero, tu mi fai stare bene... È solo che tutta questa situazione... Mi fa pensare a cose brutte..."

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Ed è colpa mia... Io l'ho trascinata qui... Qui non è felice...
Oh andiamo Lucifer, dovrebbe interessarti della riuscita della vendetta come prima cosa... Eppure... Vederla così mi fa male dentro... Perché?

"Non ha importanza... Stai tranquillo." Mi abbraccia goffamente.

Quando mi ha baciato prima così inaspettatamente mi sono sentito per un istante... Sorpreso? Felice? Sì... Mi rende felice... Sentirla al mio fianco mi fa stare bene, ed io riesco a darle in cambio solo sentimenti inappropriati per una creatura tanto gentile

"Sì che ha importanza, tu sei importante." Le accarezzo i capelli.

Mi hai cambiato totalmente l'esistenza... Il Paradiso non è nulla a tuo confronto, tu sei così speciale... Così... Innocente, piena di vita

"Davvero..?"

Non riesco a pensare ad un futuro senza te, come posso sopravvivere senza quegli occhi che sembrano potermi espiare da ogni singolo peccato?

"Davvero davvero..."

Sei come l'oasi nel deserto, un fiore in mezzo ad un ghiacciaio, la mia espiazione...

"Quindi non mi odi?" Ride.

Non posso stare senza di te...

Look Into My EyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora