Capitolo 17

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Frà: ti toccherà venire a vivere con me
io: ma neanche per sogno
Frà: senti dobbiamo fare le cose bene, cosa credi che se vedono che io e te non stiamo insieme non tornano per portartelo via? non sono semplici le cose, svegliati Payton non siamo nel mondo delle favole quindi domani prendi la roba e vieni da me.
io: ho paura.... di sbagliare ancora come ha fatto con Takagi...
Frà: senti basta che nessuno dei due s'innamora. hai finito di farti certi problemi?
Io non mi innamorerò di lui di sicuro, è già scappato una volta e questa volta non mi faccio fregare ma certe volte c'è qualcosa in me che mi fa cedere, spesso accade che m'incanto a guardarlo, sorriso se lo penso ma poi ricordo il passato, guardo il presente e mi dico "Smettila non ti piace" e finisce li.
Oggi sarebbe arrivata l'assistente sociale per portarmi via Nathan, cerco di godermi questi momenti con lui e farmi forza per entrambi, giochiamo un po con i suoi giochi, guardiamo un po di tv, gli faccio fare la doccia e lo preparo per la partenza, questa notte non sono riuscita a dormire, il piccolo faceva incubi su incubi, io gi ripetevo che non era nulla, che era solo un sogno ma lui mi rispondeva "Il vero incubo è il presente".
Certe volte mi chiedo come fa ad essere cosi sveglio un bambino di quell'età.
nath: ma mamma..... ti sposi con Francesco?
io: si
nath: lo ami ?
io: no
nath: perchè? tanti anni fa si
io: perchè il passato è il passato e ora devo pensare al futuro
nath: ma io voglio che voi due state insieme davvero
Io: amore mio non è facile,
Nath: ma a te piace
Io: no, siamo solo amici
Nath: no, tu eri amica di Takagi ma lui amava te, ti guardava con due occhi bellissimi e tu sei uguale con francesco.
Io: tu hai troppa fantasia nella testa
Frà: perchè?
Io: come perchè? ti pare che io e te un giorno staremo insieme davvero?
"Non si sa mai" esclama baciandomi la guancia, lasciandomi un brivido caldo lungo il corpo.
Ridiamo ancora per qualche minuto finchè non suona il campanello, ho il cuore in gola, ho quella paura che mi sta divorando, ho paura che entra e dice che ha già trovato una famiglia, ho paura di sbagliare qualcosa.
Francesco si avvicini e cerca di darmo conforto, vedo nei suoi occhi sincerità, fiducia.... mi ripete che andrà tutto bene e ha ragione..
Non riesco a capire come può rassicurarmi sempre cosi tanto, non riesco a capire perchè i suoi occhi hanno un certo effetto su di me.
moira: pronto nathan?
nath: cosi cosi
io: ha già trovato una famiglia?
moira: domani per le 11 viene una famiglia per parlare del bambino e tutto e anche per conoscerlo, arrivederci!
prende per mano nathan, il piccolo continua a girarsi, ha le lacrime agli occhi.
Non riesco a vederlo cosi lontano da me, vorrei correre da lui e portarlo via, ha bisogno di me e solo ed esclusivamente di ME.
Frà: cazzo!
Io: cosa c'è?
Frà: le firme sono domani alle 13...
Io: e ora? cosa facciamo
Frà: tu non preoccuparti, chiedo ad Alessandro se mi accompagna per cercare un altro posto, stai tranquilla ok?


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