Solo le ore 11:30, continuo a far avanti ed indietro dal bagno come una pazza, cerco di tranquillizzarmi ma non riesco, ogni cosa che prendo in mano mi cade a terra, le gambe tremano e tutto questo solo perchè conosco i genitori di Francesco, ho paura di non piacergli, di non essere gradita, ho paura di non essere all'altezza di tutte le ragazze di che ha portato a casa sua in questi anni.
Mi metto un filo di trucco per togliere le imperfezioni dal viso, voglio fare bella figura, mi volto velocemente per prendere il mini specchio appoggiato sulla mensola ma appena mi volto picchio la testa contro l'angolino "Ma porca troia" urlo dolorante.
Qualcuno bussa la porta chiedendo se andava tutto bene.
Io: Si Frà tutto apposto" esclamo prendendo lo specchio ma scivolo nelle calze che ho lasciato a terra e cade rompendosi in melle pezzi, "Ma vaffanculo" urlo un altra volta.
La porta del bagno si spalanca in poco tempo, le mie mani stringono i miei caelli, francesco si siede sulla vasca accanto a me accarezzandomi la schiena dolcemente.
Frà: che succede?
Io: ho rotto lo specchio
frà: "e sei cosi isterica per questo?" indica i vetri rotti a terra.
Io: si, no.... si. NO"
Frà: oh datti una calmata" esclama prendendomi la mano e con l'altra alza il mio mento per guardarmi negli occhi
frà: quanto sei bella?"
Io: si ma non conta nulla, se non piaccio ai tuoi?
Frà: stai tranquilla, come puoi non piacergli?
Io: magari pensato "Era meglio l'altra di qualche anno fa"
Frà: per chi mi hai preso? secondo te quante ne ho portate a casa?
io: 3 o 4 sicuramente
Frà: ti sbagli sei la prima e pure l'ultima!
"Davvero?" domanando alzandomi in piedi.
Lui dolcemente mi prende i fianchi e mi fa sedere sulle sue gambe forte, annuisce e mi bacia, potrei morire, ogni bacio è come il primo, è sempre cosi dannatamente bello appoggiare le mie labbra sulle sue.
Nath: che schifo!" dice disgustato davanti alla porta della camera.
è tutto vestito bene, camicetta, jeans, capelli in piedi, corre verso di noi e prendendomi per mano mi fa alzare per poi abbracciarmi le gambe, "è solo mia hai capito?" dice minaccioso guardando francesco che ride come un pazzo.
alle 12:30 arriviamo a casa sua, è un bellissimo appartamente accogliente, il salotto è occupato da un grande tavolo pieno di piatti, ci saranno pure i nonni e zii, sento che il respiro inizia a mancarmi, non so come comportarmi in questi casi.
Sua mamma mi accoglie gentilmente, gli porgo una piantina che ho comprato il giorno prima al supermercato e mi accomodo sul divano per aspettare il resto della famiglia.
"Andrà tutto bene" sussurra francesco al mio orecchio.
Il papà di Pierozzi di avvicina e si presenta, è un tipo simpatico "tu sie la famosa Payton" dice cordialmente.
"Visto che bella ragazza?" domanda la mamma di Frà.
"Almeno una è riuscito a presentarcela" risponde ridendo.
Frà: "Come isete simpatici!"
Iniziamo a mangiare, verso le 13 viene Alessio e suo fratello per far gli auguri di Natale, Nathan si perde via a giocare con il cane di Giulio e passiamo la giornata tra scherzi, sorrisi e chiacchiere in tranquillità.
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"Ricomincio da me"
FanfictionChi l'avrebbe mai detto che sarebbe tornato un fantasma dal mio passato? Francesco Pierozzi, il ragazzo che ho amato da tutta la vita, l'unico uomo che mi ha dato la voglia di combattere per ciò che amo, lui, il ragazzino che un giorno mi rubò il cu...