"Ricomincio da me"

Capitolo 5

arriviamo al lago, iniziamo a camminare sulla riva, la primavera si faceva sentire, gli uccelli cinguettavano, gli alberi stavano rinascendo e non solo... anche la mia vita pian piano stava cambiando con la speranza che il caldo porti non solo via il grigio della città ma anche tutti i dubbi e i problemi degli ultimi anni, forse questo è un anno nuovo, un anno di rinascita, non solo la fenice tatuata sul mio piede rinasce... questa volta anche io.
in questo pomeriggio sto conoscendo i ragazzi, mi fanno sentire una di loro pur non conoscendomi, forse con Francesco stavo esagerando, forse era la volta buona di ricominciare davvero lasciando i rancori alle spalle, ricominciare da me ma pensare a ciò che è successo con lui mi rende ancora più nervosa.
in queste poche ore insieme ho capito molte cose di loro,Lorenzo è simpatico ma se si tratta di lavoro ci mette tutto se stesso e cerca di evitare distrazioni ma questo vale anche per gli altri, spesso parla con gli occhi in qualche modo ti fa stare a tuo agio anche se magari intorno a te si sta scatenando la tempesta, Alessio è un mammone ed è la persona più simpatica che abbia mai conosciuto in vita mia, sa come comportarsi con una donna, sa esprimere delle cose col cuore che chiunque altro non riuscirebbe, ha un modo di pensare diverso da chiunque e i suoi occhi sono qualcosa di stupendo, Alessandro è il timidone del gruppo, appena si apre dona amore, dona tutto se stesso, cerca sempre di far star bene tutti, preferisce essere ferito che ferire, lui è cosi dolce che a volte ti viene voglia di abbracciarlo senza motivo...
Poi c'è Riccardo, lui dice sempre quello che pensa, è il mammone del gruppo, cerca sempre di trovare una via d'uscita per qualunque problema, è sempre quello che cerca di mettere tutti sullo stesso piano senza nessuna distinzione, ha la faccia tenera e coccolosa.
Infine Emanuele........ è quello che se vuole dona tutto se stesso per gli amici, può donarti il mondo intero se vuole, è capace di farti piangere ma nello stesso tempo ridere, trova sempre un modo per incoraggiarti ma dice sempre quello che pensa è cosi tremendamente bello........ ma io.... dopo tutto questo tempo non lo riconosco, è come se portasse una maschera per nascondere chi è veramente.
Mi siedo su una roccia in riva al lago, guardo l'acqua limpida che si distrugge al contatto con le rocce e spesso delle goccioline mi arrivano in viso, gli altri sono entrati in un bar a prendere da bere e di sicuro qualche fan li ha fermati, si sono portati dietro il piccolo Nathan e ora sono sola con l'aria che mi scompiglia i capelli ma anche i pensieri.
X: mi ha fatto piacere rivederti comunque.
io: pure a me fa piacere ma davvero scusami se mi comporto cosi dopo tanto tempo
Frà: tranquilla, comprendo
io: nathan?
Frà: con taka... ci ha preso gusto a stare con lui
io: giààà
frà: te? con lui intendo
io: è un ottimo amico, mi trovo bene con lui
frà: solo amico?
io: si è speciale
frà: ah ok..... senti ma se ogni tanto prendo su nathan per farlo giocare verrebbe?
io: non lo so, spero di si perchè ha bisogno di stare con altre persone oltre che con me
frà: ho notato che qualcosa non va, che è chiuso ma sembra che con noi riesca ad aprirsi
io: chiunque si aprirebbe con voi
frà: ooh finalmente mi fa un complimento
io: parlavo al plurale
sorride.. perchè cazzo sorride? se fa cosi io penso al passato e questo non va bene o forse penso al presente con la paura che succeda come in passato? o penso che io sia ancora innamorata di lui nonostante il tempo passato? o sono cosi idiota da farmi mille problemi per niente?
volevo chiedergli perchè se n'era andato, volevo chiedergli se ci teneva davvero a me, volevo chiedergli se ora restava o se un giorno all'altro sarebbe scappato di nuovo.
Vorrei Abbracciarlo e sentire il suo profumo, sentire se dentro me si smuove qualcosa, se le vespe hanno ricominciato a frantumarmi lo stomaco, se il cuore scoppia come un fuoco d'artificio o se la mia mente inizia a farsi viaggi mentali o illusioni.
Mi guarda incredulo, voleva dire qualcosa ma preferì stare in silenzio e si mise seduto accanto a me...... lo guardo di profilo mentre pensa, capisco che forse il destino ha voluto rifarci incontrare.
tornano gli altri e nathan mi salta in braccio dicendo che il quei minuti gli ero mancata.
lo stavo vedendo crescere e stavo capendo che ci sarebbe stata una svolta anche nella sua vita, parlava con Francesco,Alessandro e sorrideva, non era un finto sorriso era un vero e proprio sorriso, uno di quelli che cresce sul suo viso solo ogni tanto quando gli dimostro che io sono la sua famiglia.
torniamo a casa accompagnati da Takagi, lui se ne va a prendere nicole e poi torna per cenare con noi, i due bambini corrono in camera a giocare mentre io e ale ci buttiamo sul divano con una birra in mano, lo vedo un po strano del solito ma faccio finta di niente e cerco qualcosa da guardare in tv.
il silenzio si distrugge da una sua esclamazione, finalmente sento la sua voce più rilassata: allora ti sei divertita?
io: si molto, sono simpatici
taka: mi fa piacere senti ma se ti propongo una cosa accetti?
io: dipende
taka: vieni a vivere con me e nicole
io: cosa?
taka: si come amici intendo, nicole e nathan stanno bene insieme, io sto bene con te, sarebbe una cosa grandiosa vivere insieme, non puoi dirmi di no, ci tengo, mi faresti felice... e penso che faresti felice anche il piccolo.